TARI e PEF in Consiglio Comunale, il sindaco di Terracina Francesco Giannetti: “Ora è il momento della responsabilità”
“È stato fatto il possibile per non determinare aumenti a carico dei cittadini per il servizio di gestione dei rifiuti. È quindi paradossale che una parte del Consiglio Comunale non abbia condiviso questa scelta che va in una direzione positiva per la collettività”.
Così il Sindaco di Terracina Francesco Giannetti dopo il Consiglio Comunale di lunedì scorso che ha approvato la rettifica e riapprovazione delle tariffe ai fini della TARI anno 2025 e l’aggiornamento infra periodo del Piano Economico Finanziario per le annualità 2024-2025. Tematiche che erano state discusse fin dall’approvazione del PEF di aprile scorso e subito prima nella commissione congiunta Ambiente e Bilancio presieduta dai rispettivi Presidenti, Domenico Villani ed Emanuela Ciotoli.
Per quanto riguarda la TARI, le tariffe per i cittadini resteranno sostanzialmente invariate rispetto allo scorso anno dal momento che il servizio di raccolta rifiuti non è stato ancora aggiudicato in via definitiva per i noti motivi già discussi anche in una precedente Assise. Non essendo stati forniti i nuovi servizi, non verranno applicate le tariffe approvate ad aprile scorso. Altro tema importante affrontato è stato il bonus sociale, procedura che è in corso di definizione.
“Avremmo voluto fare di più per ridurre ulteriormente il costo per i cittadini, ma non c’erano le condizioni per le note problematiche sorte in fase di gara che ci obbligano a una doverosa prudenza per salvaguardare sempre e in ogni caso la legalità.
Ho apprezzato molto i toni pacati utilizzati e l’atteggiamento della minoranza che si è messa a disposizione, e condivido l’appello a un maggior lavoro nelle commissioni. Appello che rivolgo a quella parte di maggioranza che in Consiglio Comunale ha scelto di astenersi dal voto, nonostante il voto favorevole ad aprile scorso.
Legittima la scelta dell’astensione, incomprensibile e irrispettosa però la motivazione addotta. Il capogruppo di Forza Italia ha infatti dichiarato di non aver ricevuto spiegazioni puntuali nella Commissione che ha preceduto il Consiglio, spiegazioni che avrebbe certo potuto avere se avesse partecipato ad una delle tante riunioni di maggioranza e tecniche che abbiamo tenuto per oltre un mese proprio per approfondire la tematica.
Nessuno ha mai chiesto di votare ad occhi chiusi, e nessuno nella maggioranza lo ha mai fatto. La mia unica richiesta è sempre stata quella di partecipare regolarmente agli incontri che teniamo per discutere, confrontarci, e condividere insieme il percorso da intraprendere che riteniamo più giusto per la Città. Cosa che, per quanto riguarda i rappresentanti del partito in questione, a partire dal “corto circuito” dell’agosto dello scorso anno accade di rado. Il mio è stato un estremo tentativo di mantenere saldo il rapporto tra le forze politiche di maggioranza, perché sono sempre stato convinto che da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano.
A questo punto, però, preso atto di quanto espresso dai gruppi consiliari e dai partiti di riferimento che oggi sostengono la mia Amministrazione, ritengo necessaria una definitiva verifica di maggioranza. In campagna elettorale ho dichiarato che erano necessari due anni per cercare di rimettere in sesto la macchina amministrativa e quindi farla ripartire.
Ora è il momento di prendersi tutti le dovute responsabilità, e anche se le mie radici democristiane mi porteranno sempre verso una posizione di mediazione, da oggi avrà la precedenza solo chi ha davvero voglia di lavorare per il bene della nostra Città, e non per interessi o beghe di partito.
Non c’è bisogno di giochi sottobanco, soprattutto se fatti alla luce del sole come in questo caso. Sono una persona seria prima di tutto, così come tutti quei consiglieri di maggioranza con i quali lavoro costantemente in modo sinergico e fattivo. Chiedo rispetto per me, per loro, e prima ancora per Terracina”, ha dichiarato il Sindaco di Terracina Francesco Giannetti.