La Lista Giannetti ribadisce la polemica contro Forza Italia: “La “coerenza creativa”: quando si vota contro ma non si fa opposizione”
A leggere il comunicato di Forza Italia, pare che l’astensione sia diventata la nuova forma più alta di collaborazione. Una sorta di sostegno silenzioso, un appoggio che però non si concretizza mai nell’ espressione del voto: una linea politica così sottile che sfugge perfino ai verbali del Consiglio Comunale.
La capogruppo Olleia, ben nota per il suo trasformismo politico, sostiene che non c’è nessuna “guerriglia”, solo “coerenza e responsabilità”. Certo, come no? È la stessa coerenza con cui prima si vota a favore, poi ci si astiene, poi si attacca chi cerca di capire perché. E la responsabilità è solo quella di disertare i voti decisivi, partecipando, invece, con entusiasmo alla polemica successiva.
Dicono anche che preferiscono “il confronto vero” all’unanimità di facciata. Peccato che al confronto vero preferiscano il comunicato su Instagram. E che quando si tratta di incidere davvero nelle opportune sedi istituzionali, la coerenza si trasformi magicamente in silenzio.
Se l’obiettivo era confondere tutti, missione compiuta. Ma se si vuole davvero contribuire alla città, forse servirebbe meno “astensione consapevole” e più coraggio politico. Anche solo per evitare che sembri una semplice e grottesca farsa. Ironia della sorte, proprio quello che dicono di non fare.
Entrando nel dettaglio del loro stravagante comunicato, vale la pena sottolineare che, se i Consiglieri azzurri avessero partecipato alle varie riunioni di maggioranza, avrebbero anche capito che il dato certo e la rettifica e la riapprovazione delle tariffe Tari costituiscono una precisa scelta di questa amministrazione che, come un buon padre di famiglia, non ha fatto pagare ai cittadini i servizi non ancora erogati, cosa che è assolutamente un fatto positivo per i cittadini.
Dichiarano di aver votato in modo diverso, ma non è la prima volta che fanno scelte diverse e non esattamente per perseguire gli interessi dei terracinesi. Ancora più divertente, se non fosse drammaticamente vero, è ciò che affermano che “in una coalizione seria(???) si può votare in modo diverso, e che le posizioni si discutono”.
In una coalizione seria si viene a dare il proprio contributo nelle varie riunioni a cui gli Azzurri mancano sistematicamente.
Vedere poi il capigruppo di FI prendere ordini, leggere interventi in consiglio comunale, presentare mozioni, scambiare informazioni e fare sistematicamente gruppo con una lista di opposizione, pensando poi che sia tutto normale, credo sia un’offesa all’intelligenza dell’intera maggioranza. Dispiace vedere un partito che in passato ha avuto un ruolo importante, che ha dato un proprio valido contributo di idee e progetti, sottomesso ad altri: è una mancanza di rispetto non solo verso la Maggioranza, ma anche e soprattutto verso l’elettorato.
Ma ancora più incoerente è vedere il loro Assessore di riferimento, ogni volta completamente all’oscuro delle decisioni prese dal gruppo consiliare, che, al contrario dei Consiglieri, vota e sostiene tutte le decisioni prese da Giunta e intera Maggioranza.
Infine non votare è diventato un segno di “profondissima serietà”. Un gesto nobile, quasi eroico
Forza Italia ci spiega che l’astensione non è opposizione, ma alta forma di pensiero critico. Peccato che in politica contino i voti, non i comunicati postumi. Se ogni volta che non si è d’accordo ci si astiene “per riflettere”, allora che ci sta a fare un partito in aula? In qualche consiglio passato, se avessimo avuto il loro stesso atteggiamento, saremo andati tutti a casa, ma forse è quello il loro preciso obiettivo.
Il confronto vero si fa nelle sedi opportune, col coraggio delle proprie posizioni, non con la farsa della “coerenza selettiva”. Il resto è solo strategia da retrobottega: stare nel mezzo è scelta codarda, soprattutto significa non fare qualcosa di utile.
Se questa è serietà, allora la coerenza ha cambiato definizione.
Capogruppo Lista Giannetti Sindaco
Gavino De Gregorio
