ABC, ORE DI CONSIGLIO COMUNALE. CELENTANO DEMANDA TUTTO AI TECNICI

Abc, dopo un fluviale consiglio comunale, non passa la mozione della minoranza. In mattinata il sindaco aveva letto le sue intenzione sull’azienda

“Saranno i tecnici a stendere la relazione prevista dal decreto legislativo 201/2022”. È questa la sintesi dell’intervento della Sindaca di Latina, Matilde Celentano, criticata dall’opposizione per aver demandato agli organi tecnici quali gli uffici di settore del Comune e un eventuale incaricato il futuro dell’azienda speciale di Latina che si occupa della raccolta rifiuti del capoluogo di provincia.

“Parlerò solo io, a nome di tutta la giunta – ha detto a inizio intervento Matilde Celentano. “Sapevamo che c’erano delle criticità, soprattutto sul metodo di raccolta con i mastelli, e che i conti non tornavano, ma non avevamo pregiudizi su Abc: volevamo superare le criticità nell’ottica di una continuità amministrativa e del mantenimento del servizio in house. Il progetto Contarina però non avrebbe potuto funzionare per una città di 130mila abitanti e un’estensione di 277 chilometri quadrati. Dunque, il fallimento del progetto è dipeso dall’erroneità del progetto stesso e dall’impossibilità per Abc di attuarlo”. 

Uno dei punti critici sono le cosiddette progressioni verticali e di conseguenza il costo del personale. “8,9 milioni di euro nel 2019, 9,1 milioni nel 2020, 9,6 nel 2021, 10,2 milioni nel 2022, 10,8 nel 2023. Quindi, una spesa di 2 milioni di euro in più rispetto a quanto previsto nel piano approvato nel 2019”.

“Il bilancio di previsione 2025 non è stato validato dai revisori dei conti di Abc perché non coerente con l’ultimo piano industriale approvato, quello del 2019”. Il nuovo progetto di raccolta dei rifiuti che prevede i cassonetti intelligenti stradali in centro e i cassonetti condominiali per i palazzi più grandi costa “21 milioni di euro, con nuovi contratti per 38 unità lavorative full time, e 2 amministrative”. Ecco perché “siamo di fronte a una scelta molto impegnativa, con la volontà di uscire da un circolo vizioso con la Tari tra le più alte d’Italia e una raccolta differenziata ferma al 50%”.

Il nuovo progetto sarà vidimato “dal decreto legislativo 201/ 2022, in particolare agli articoli 14 e 17, che riguardano rispettivamente la scelta della modalità di gestione dei servizi pubblici locali e l’affidamento a società in house. Se qualcuno ha soluzioni migliori, siamo pronti ad ascoltare”.

A margine del consiglio comunale, una nota del centrodestra. “Nessuna preclusione su Abc, ma la presa d’atto della necessità di superare le criticità che arrivano da un progetto originario sbagliato. Quello nato dalla scelta ideologica targata Lbc, con l’allora sindaco Damiano Coletta.

L’azienda Abc ha redatto un nuovo progetto orientato a superare il sistema della raccolta “porta a porta” con i mastelli, introducendo cassonetti intelligenti per il centro e cassonetti condominiali per l’area a ridosso della circonvallazione e in un secondo tempo per le aree ad alta concentrazione abitativa. In base al piano elaborato da Abc, il superamento del ‘porta a porta’ spinto consentirebbe una riduzione del costo della raccolta dei rifiuti, da reinvestire su altre tipologie di servizio, primo fra tutti lo spazzamento e il diserbo meccanico. Si tratta di un progetto che tiene conto delle indicazioni fornite dall’amministrazione e che dovrà essere validato in termini di economicità e di efficienza del servizio per verificarne la piena sostenibilità. 

La condivisione del nuovo progetto, se validato ai sensi del Decreto legislativo numero 201 del 2022, non prescinde dalla necessità di dover riallineare gli atti pregressi di Abc, emersi dalla due diligence voluta dall’amministrazione comunale Celentano appena insediata e confermati dall’Ufficio del controllo analogo relativo a numerose progressioni verticali che hanno comportato un aumento di spesa per il personale dal 2019 al 2023 di ben due milioni di euro, a fronte di un mancato raggiungimento degli obiettivi, sia in termini di copertura del servizio in tutta la città sia in termini di portare la percentuale di raccolta differenziata al 70%. 

Per sostenere il mantenimento in house del servizio, nel tracciato della legittimità degli atti, è necessario un progetto sostenibile di rilancio, senza che i costi non comportino nuovi aumenti delle tariffe Tari. 

L’esame del nuovo progetto è di natura tecnica; qualora dovesse risultare non consono ai criteri di economicità ed efficienza, la legge impone altre forme di gestione, anche con il ricorso a gara pubblica. Ma una cosa è certa, i lavoratori di Abc saranno comunque tutelati.

Il centrodestra effettuerà la migliore scelta possibile per la città, per il suo decoro, per le tasche degli utenti del servizio di igiene urbana e per gli operatori del settore, nel rispetto delle garanzie contrattuali”. 

E’ quanto affermato dai capigruppo di maggioranza che sostiene il sindaco di Latina Matilde Celentano, a margine del Consiglio comunale monotematico su “Azienda speciale Abc e servizio di igiene urbana” richiesto dalle opposizioni e che si è tenuto oggi.

Così, in una nota, Cesare Bruni – Fdi, Vincenzo Valletta – Lega, Alessandro Porzi – Lista Celentano, Giuseppe Coriddi – FI e Maurizio Galardo – Noi Moderati.

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