GOEBBELS SUL SITO DEL COMUNE DI LATINA, IL CENTRODESTRA SI DIFENDE

Tra i “visitatori illustri” indicati sulla pagina del Comune di Latina, per celebrare la posa della prima pietra, era indicato anche il gerarca nazista Joseph Goebbels. La risposta del centrodestra alle critiche da parte del consigliere comunale ed ex sindaco Damiano Coletta.

“Durante il suo intervento di apertura – hanno affermato – il consigliere Coletta ha denunciato la presenza, sul sito ufficiale dell’Ente, di un testo contenente un riferimento inappropriato al ministro della propaganda del Reich, Joseph Goebbels, definito nel testo ‘esponente illustre della politica internazionale’, nell’ambito di una sezione denominata “Le visite illustri”.

A seguito della segnalazione, è stata immediatamente avviata una verifica interna da parte del servizio Internet che ha permesso di ricostruire con chiarezza la genesi e la permanenza online del contenuto in questione, prontamente cancellato.

Dall’analisi del vecchio sito istituzionale è emerso quanto segue: l’articolo è stato originariamente pubblicato il 28 marzo 2010, come testimoniato dalla documentazione tecnica allegata e dai file di sistema. Il testo è rimasto inalterato fino al 24 aprile 2024, data in cui è stato effettuato il passaggio al nuovo portale comunale. Durante tale fase di migrazione, la software house incaricata del porting ha trasferito automaticamente i contenuti preesistenti, senza alcuna revisione o modifica da parte dell’amministrazione attuale.

La sezione non è mai stata aggiornata o rivista, come dimostrato dall’assenza di modifiche nel sistema di gestione dei contenuti. Il Comune di Latina ha preso atto che la presenza di tale riferimento è inopportuna e non rappresenta in alcun modo il pensiero, i valori o l’identità democratica dell’Ente né della comunità che rappresenta. Pertanto, il contenuto è stato immediatamente rimosso dal sito ufficiale, in attesa di una revisione storica complessiva delle sezioni che fanno riferimento al periodo della fondazione della città.

È doveroso, tuttavia, ricordare che dal 2016 fino all’insediamento dell’attuale amministrazione, la guida dell’Ente è stata affidata proprio al sindaco Damiano Coletta, nel corso del cui mandato il contenuto in oggetto è rimasto online nella sua forma originale, senza che ne venisse richiesta né la modifica né la rimozione. Riteniamo opportuno – hanno concluso i capigruppo – che ogni riflessione sul piano etico e storico avvenga in un clima di responsabilità e rispetto istituzionale, evitando di trasformare la doverosa vigilanza sulla memoria collettiva in uno strumento di polemica politica”.

Così, in una nota, i Capigruppo della maggioranza Cesare Bruni – Fratelli d’Italia, Vincenzo Valletta – Lega, Giuseppe Coriddi – Forza Italia, Alessandro Porzi – Lista Celentano e Maurizio Galardo – Noi Moderati.

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