Continua l’azione della Commissione Consiliare Cultura, Personale, Sport, Università e Politiche Giovanili, presieduta dal Consigliere Claudio Di Matteo, nel portare avanti tematiche rivolte al recupero di spazi ad alto valore culturale da mettere a disposizione della cittadinanza.
In quest’ottica, è stato effettuato ieri 30 giugno un sopralluogo da parte della citata Commissione presso il Procojo di Borgo Sabotino, al fine di verificarne lo stato di conservazione e programmare gli interventi propedeutici alla sua apertura al pubblico.
Erano presenti al sopralluogo il Dott. Alessandro Betori, Soprintendente archeologico per le province di Frosinone e Latina e la Dottoressa Antonia Lorillo, Direttrice del Museo Cambellotti di Latina.
“L’Antiquarium comunale, istituito nel 1997 con reperti donati da privati ad integrazione del fondo superstite dell’Antiquarium degli Anni Trenta, si articola in quattro sale all’interno del Procojo di Borgo Sabotino, antica struttura proto-industriale ottocentesca per la lavorazione del latte. Purtroppo, la struttura museale è chiusa al pubblico da diversi anni per problemi di agibilità legati al rilascio della necessaria certificazione antincendio”, ha dichiarato Di Matteo.
“È ferma intenzione dell’Amministrazione recuperare alla fruibilità della cittadinanza l’importante sito espositivo, al fine di farlo diventare una parte integrante della vita quotidiana dei latinensi, un posto che raccordi il Borgo alla città, un punto di riferimento che manca per la vita culturale di una città che si proietta verso il suo centenario” ha continuato Di Matteo.
“Le potenzialità dell’Antiquarium sono enormi: esso ha tutte le caratteristiche per diventare il fulcro divulgativo dell’archeologia e della storia del territorio offrendo, a studentesse e studenti, laboratori didattici sia durante il periodo scolastico che durante le vacanze estive” ha chiosato Di Matteo.
“Con l’indispensabile collaborazione degli uffici preposti ci stiamo attivando per il recupero delle somme necessarie all’effettuazione dei necessari lavori, al fine di rendere nuovamente fruibile il sito museale con la prospettiva del suo inserimento nella rete museale della provincia di Latina” ha concluso Di Matteo.