Lavori pubblici nel comune di Fondi, l’attacco di Venditti: “Ennesimo fallimento dell’amministrazione Forza Italia”
“Voglio essere chiaro: votare a favore della riqualificazione di Piazza Municipio e del parcheggio sottostante avrebbe significato avallare, ancora una volta, il modo approssimativo con cui questa maggioranza continua a gestire i lavori pubblici in città. E io non ci sto.
L’ho detto in Consiglio e lo ribadisco oggi: se dopo quindici anni dal taglio del nastro si è costretti a rifare tutto da capo, allora è evidente che qualcosa non ha funzionato. E, peggio ancora, continua a non funzionare. Il rischio concreto è che tra qualche anno ci ritroveremo punto e a capo, con i cittadini a pagare – ancora una volta – il prezzo dell’incompetenza altrui.
E pagheremo caro. Perché il rifacimento di Piazza Municipio costerà 1 milione e mezzo di euro. E a questi si aggiunge un altro milione per la riqualificazione del Centro per l’Impiego, anch’esso ristrutturato non molti anni fa. Sono 2,5 milioni di euro pubblici. Soldi dei cittadini. Risorse che avremmo potuto destinare ad altro – a scuole, servizi, mobilità sostenibile – se solo i lavori fossero stati seguiti con serietà e fosse stata garantita una minima manutenzione ordinaria.
Chi aveva il compito di vigilare su quei cantieri? Perché la manutenzione è stata completamente trascurata, fino al punto di dover ricominciare tutto da zero? Dove sono state, in questi anni, l’attenzione, la cura, la responsabilità verso il bene comune?
E poi, come al solito, il copione è sempre lo stesso: si assiste al solito rito del taglio del nastro, come se bastasse una cerimonia per coprire anni di superficialità e mancata programmazione. Si inaugurano più opere a Fondi che alla Biennale o all’Expo, non perché si costruisce tanto, ma perché si ricostruisce ciò che si è fatto male. È un circolo vizioso che va interrotto.
Lo abbiamo visto anche a Sant’Anastasia: si è approfittato della riqualificazione per smantellare un ascensore mai utilizzato, un segnale chiaro – e preoccupante – del disinteresse verso le persone con disabilità. E ancora ci chiediamo come sia possibile che gli ascensori del parcheggio interrato di Piazza Municipio non siano mai stati attivati. È normale tutto questo?
E che dire del Dachau Park? Dopo mesi di proteste e interrogazioni, l’amministrazione ha pensato bene di aggirare l’incapacità di trovare una soluzione pubblica affidando tutto ai privati. E oggi si rivende quella “riapertura” come un successo. Che successo non è, visto che i privati lo tengono comunque chiuso.
E mentre si tagliano nastri, scompare dai radar il teatro comunale. Così come si è dimenticata per anni la pista ciclabile tra il Salto di Fondi e il mare, una promessa rimasta ostaggio di ritardi ingiustificabili.
Ma una cosa è certa: se c’è un’inaugurazione da fare, qualcuno con la fascia tricolore si fa sempre trovare pronto. Peccato che quella prontezza manchi quando si tratta di risolvere davvero i problemi dei cittadini.
Noi vogliamo costruire un orizzonte diverso. Il mio voto contrario non è un no ai bisogni delle persone, ma un no alla superficialità, alla propaganda, all’ennesimo intervento raffazzonato pagato con i soldi della collettività.
Perché dire sì a quei lavori, oggi, senza un’assunzione di responsabilità e una reale inversione di rotta, sarebbe stato un atto di complicità. E io scelgo di stare dalla parte della trasparenza, del rispetto e della buona amministrazione“.
Così, in una nota, il Consigliere Comunale del gruppo “Camminare Insieme”, Salvatore Venditti.