Partito Democratico, la consigliera comunale di Priverno ed ex assessore all’Agricoltura in Regione Lazio, Enrica Onorati, lascia i “Dem”
Ha analizzato per mesi la situazione ed è arrivata alla decisione di lasciare il Partito Democratico, scrivendo, in una missiva inviata al medesimo partito, che: “Non mi sento più parte della comunità del PD”.
Onorati, da sempre vicino alla corrente interna locale del consigliere regionale Salvatore La Penna e del segretario provinciale Omar Sarrubbo, prossimo alla rielezione, lascia il partito per non precisati motivi, al di là delle frasi di circostanza.
Ad ogni modo, la fuoriuscita di Onorati è di peso, dal momento che da anni risultava essere figura centrale nei quadri pontini e laziali. Fu assessore all’agricoltura nella giunta regionale a guida Nicola Zingaretti e il suo “abbandono” non potrà essere trascurato da parte dei vertici pontini.
“Quando anche Enrica Onorati prende le distanze dal PD, è evidente che qualcosa si è rotto in modo definitivo. E non stiamo parlando di un volto qualsiasi. Onorati ha ricoperto ruoli amministrativi di primo piano, gestendo una delle deleghe più delicate della Regione Lazio con equilibrio, serietà e un’attenzione costante ai territori e alle comunità dell’intera provincia. Ha saputo ascoltare, decidere, tenere insieme. Un profilo competente e credibile, esattamente ciò che oggi manca a un partito sempre più smarrito.
L’uscita di scena di figure come lei dovrebbe far riflettere. Invece, nel PD si continua a far finta di nulla, a ripetere slogan e difendere un’identità che non esiste più. Siamo passati dalle file ai gazebo alle file per uscire: un’emorragia silenziosa ma inarrestabile.
E il quadro è ancora più desolante se si ripensa alle parole del consigliere Leonardo Majocchi dopo il fallimento dei referendum: un partito che si consegna alla CGIL di Landini sul piano nazionale e si lascia comandare da Coletta sul piano locale ha perso ogni autonomia. È subalterno, non guida più nulla.
Onorati ha fatto una scelta lucida, responsabile. Chi resta dovrebbe almeno avere il coraggio di ammettere il naufragio”.
A scriverlo, in una nota, il coordinatore di Fratelli d’Italia Latina, Dino Iavarone.
