IN SALA D’ATTESA DEL CARCERE CON LA DROGA: BECCATO UN ANZIANO INSOSPETTABILE

carcere di Latina
Casa Circondariale di Latina

La polizia penitenziaria del carcere di Latina, nei giorni scorsi, unitamente alle unità cinofili, ha proceduto al controllo di un uomo insospettabile di Latina che, trovandosi all’interno della sala d’attesa del settore rilascio colloqui del carcere pontino, è stato segnalato dal cane antidroga della polizia penitenziaria, facendo quindi scattare i controlli previsti dal DPR 309/90.

L’uomo sarebbe stato trovato in possesso di sostanze stupefacente, inducendo gli agenti della Penitenziaria ad estendere i controlli in auto e nella sua abitazione al centro di Latina dove gli agenti, grazie ai loro cani antidroga, hanno trovato altre quantità di sostanza stupefacente, bilancino e soldi.

L’attività di polizia, svolta nell’ambito dei servizi di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, ha portato gli agenti della penitenziaria a scoprire una probabile attività di spaccio al centro di Latina gestita, a quanto pare, da un signore anziano insospettabile e incensurato che però ora, grazie alla Polizia Penitenziaria, dovrà vedersela con la giustizia italiana.

A comunicarlo è il Vice Segretario Regionale del sindacato Sinappe, nonché Segretario Generale del Sippe Carmine Olanda che aggiunge: “Nel carcere di Latina, da quando al comando c’è il Dirigente di Polizia Penitenziaria Giacomo Santucci e il Direttore del Carcere Pia Paola Palmeri, l’attività di prevenzione e contrasto in materia di sostanze stupefacenti all’interno del penitenziario è un’azione prioritaria e, proprio per tale ragioni, sono stati intensificati i controlli anche con il continuo ausilio delle unità cinofili; grazie a tali controlli, negli ultimi tempi sono state trovate diverse sostanze stupefacenti”.

“Per il comandante Santucci – conclude Olanda – la sicurezza penitenziaria è una priorità ed oltre a garantire la sicurezza pubblica, costituisce anche la condizione per la realizzazione delle finalità del trattamento dei detenuti”.

Articolo precedente

FARE LATINA: “MATURITÀ COME BIVIO IMPORTANTE: NOI A SOSTEGNO DEI GIOVANI”

Articolo successivo

RECUPERO ROTTAMI FERROSI NEI FIUMI, AL VIA INTESA TRA REGIONE E CONFIMEA IMPRESE

Ultime da Cronaca