TERRACINA, GIOSTRE IN VIA DA VINCI: “UN DISASTRO ANNUNCIATO”

Come ogni anno, ripiomba sul quartiere della 167, in via Leonardo da Vinci, la questione dell’istallazione delle giostre.

“Una vicenda, antica, ormai arrivata alla quinta stagione e della quale non si vede ancora una definitiva conclusione che soddisfi i rispettivi interessi a confronto: quello dei giostrai a svolgere la propria attività imprenditoriale e quello dei residenti a non vedere il proprio quartiere invaso da un disagio che oltremodo danneggerebbe la sua tranquillità e sicurezza.

Da questo punto di vista la nostra posizione in questi anni non è cambiata. Come Partito Democratico siamo sempre stati chiari a tal proposito: l’area scelta dai privati, a ridosso delle case e della Pontina, non è adatta ad ospitare tale l’attività poiché sarebbero troppe le conseguenze negative che l’utilizzo della stessa genererebbe sulla vivibilità del quartiere e sulla sua sicurezza notturna e stradale. Al contempo, riteniamo compito del Comune quello di trovare un’area pubblica adatta ad ospitare tali spettacoli in modo da rendere sicura e comoda l’attività e la fruibilità nella stessa da parte degli avventori.

Purtroppo, dal 2020 ad oggi, assistiamo invece al gioco delle parti. Le diverse amministrazioni interessate non hanno saputo fare fronte a questa situazione in maniera seria e concreta.
Dai fatti sconcertanti di via stella polare, dai quali ne discese anche un filone di indagini davvero preoccupante, con pezzi di amministrazione coinvolti, fino ad oggi, chi amministra questa città non ha saputo trovare una soluzione al problema.

A complicare ancora di piu la situazione, nei giorni scorsi, è intervenuto anche il Consiglio di Stato, che ha condannato l’amministrazione comunale, peraltro non costituitasi in giudizio, a concludere, positivamente o negativamente, il procedimento iniziato dai privati e volto ad ottenere l’autorizzazione amministrativa nel 2023.

Ora siamo al punto di partenza come nel miglior gioco dell’oca. Da parte nostra, non possiamo che concludere sottolineando il disastro amministrativo prodotto fin qui dal centrodestra cittadino che dovrebbe tutelare gli interessi economici, contemperandoli a quelli dei cittadini in maniera seria e competente. Ma nulla di tutto ciò è avvenuto!

Rimaniamo basiti di come una questione così delicata, che tocca la vita di centinaia di cittadini del quartiere, oltre che dei giostrai, sia stata affrontata in maniera cosi superficiale.

Insomma, siamo alle solite: la gestione emergenziale dei problemi. Un “modus operandi” che dura ormai da oltre due decenni a Terracina e che, soprattutto dalla gestione Procaccini in poi, alla programmazione, ha preferito gli spot e le propagande elettorali, senza però di fatto impegnarsi a trovare soluzione alle questioni che ormai sommergono ovunque la città.

Quanto ai fatti odierni, comunque, rimarremo attenti all’evolversi della vicenda. Saremo pronti ad intervenire laddove necessario, per tutelare gli interessi dei cittadini. Gli spettacoli viaggianti devono essere garantiti al pari delle altre attività economiche ma solo in luoghi pubblici, ben posizionati sul territorio comunali oppure in aree private lontano dalle abitazioni. Il tutto, chiaramente, nella logica di un modo di fare impresa che non anteponga il profitto e l’interesse privato a quello pubblico generale, così come, purtroppo, è dato a vedersi in parecchi luoghi della città”.

Così, in una nota, i consiglieri comunali del Partito Democratico, Daniele Cervelloni e Pierpaolo Chiumera.

Articolo precedente

PERSEGUITA IL FRATELLO E LO MINACCIA: SCATTA L’ARRESTO IN CARCERE

Articolo successivo

STADIO COLAVOLPE A TERRACINA: “ECCO COSA ABBIAMO FATTO PER VALORIZZARE L’IMPIANTO SPORTIVO”

Ultime da Politica