La rassegna “Altre Storie 2025” non si farà: “Richieste sproporzionate rispetto alle reali potenzialità della nostra associazione ne impediscono la realizzazione.
Con grande rammarico, l’Associazione Quartieri Connessi comunica che l’edizione 2025 della rassegna culturale “Altre Storie” non potrà essere realizzata.
“La decisione, sofferta e condivisa con tutti i soci volontari e i collaboratori, è stata presa a seguito di una serie di richieste burocratiche e logistiche imposte dal Comune di Latina, che si sono rivelate incompatibili con le possibilità operative di una realtà senza scopo di lucro.
L’evento, previsto all’interno dell’anfiteatro della Parrocchia San Luca, è stato sottoposto da parte del Suap del comune di Latina ad un elenco di adempimenti che, pur comprendendo l’importanza della sicurezza, risultano sproporzionati rispetto alla natura e alla portata dell’iniziativa.
Tra le richieste figurano:
- Certificazione di impatto acustico;
- Identificazione di un Responsabile per la sicurezza;
- Presenza di un mezzo dotato di autobotte con capacità di almeno 600 litri e personale specializzato addetto per la prevenzione incendi;
- Installazione di n. 6 estintori nell’area interessata;
- Presenza continuativa di almeno 2 unità di personale sanitario;
- Servizio di ambulanza in postazione fissa;
- N. 2 addetti al servizio di pubblica vigilanza, sorveglianza e controllo;
- E numerosi altri adempimenti di cui, francamente, abbiamo perso il conto.
Queste condizioni, inaccessibili per una piccola associazione di volontariato come la nostra, ci costringono a rinunciare a un progetto che voleva rappresentare un momento di incontro, riflessione e condivisione per la comunità dei quartieri Q4 e Q5 e non solo.
Non ci risultano altri eventi nei quartieri Q4 e Q5, trentamila abitanti (una piccola cittadina di provincia) che possano essere paragonati ad Altre Storie. Gli abitanti di Q4 e Q5 possono così dire addio all’unico momento di svago ma anche di approfondimenti e riflessione e su temi importanti e spesso di estrema attualità.
In ogni caso ringraziamo di cuore tutti coloro che ci hanno sostenuto, la Parrocchia San Luca (il parroco Don Angelo e Don Leonardo), l’Istituto Comprensivo Don Milani (la preside Beatrice Pisa) e la sua orchestra di allievi che avrebbe inaugurato la rassegna, gli artisti, musicisti, compagnie teatrali, i divulgatori scientifici, le attività commerciali che avrebbero sostenuto con le loro donazioni questi eventi, i volontari, i partner e il pubblico che ci avrebbe sicuramente seguito con entusiasmo. A tutti va il nostro grazie per la vicinanza che ci hanno dimostrato anche in questo momento difficile.
Come Associazione abbiamo sempre promosso i valori del senso civico, della legalità e, soprattutto, della responsabilità sociale. Siamo pienamente consapevoli dell’importanza di adottare tutte le misure di sicurezza necessarie, ma riteniamo anche che l’Amministrazione comunale dovrebbe sostenere con maggiore convinzione manifestazioni come la nostra. Un sostegno concreto potrebbe consistere, ad esempio, nell’erogazione di un contributo pari all’importo degli oneri richiesti, oltre che nella semplificazione e nell’alleggerimento degli adempimenti burocratici, che oggi risultano spesso complessi, onerosi e scoraggianti per quei cittadini che, gratuitamente, mettono a disposizione della comunità il proprio tempo e le proprie competenze.
Nella certezza che tutti gli obblighi previsti vengano rispettati in occasione degli eventi attuali e futuri sul territorio comunale, auspichiamo infine di poter avere al più presto un momento di confronto con l’Amministrazione, per discutere apertamente queste tematiche e individuare insieme soluzioni costruttive”.
Così, in una nota, il Presidente dell’Associazione di Volontariato Quartieri Connessi, Ferdinando Cedrone.