Il Consiglio comunale, nella seduta odierna, ha approvato la revisione del progetto del collegamento rapido di massa Latina/Latina Scalo e quartieri Q4-Q5, con scelta del tracciato principale lungo via Epitaffio.
Si tratta di un’opera strategica di mobilità sostenibile, per un investimento complessivo di 156 milioni di euro che “farà di Latina – ha sottolineato il sindaco Matilde Celentano – una città moderna, facilmente raggiungibile con nuove prospettive di sviluppo”. “Questa importante infrastruttura e relativo servizio denominato ‘Bus rapid transit’ rappresenta – ha aggiunto il sindaco Celentano – il più grande investimento, da realizzare in sei anni, che Latina abbia mai avuto”.
La progettualità prevede la realizzazione di sezioni stradali idonee a permettere il transito di una flotta di bus elettrici in sicurezza e con facilità di fruizione da parte della cittadinanza, tenendo conto degli accessi alle abitazioni e ad incidere il meno possibile sull’intorno.
“Con la delibera di oggi – ha spiegato la prima cittadina – il Comune di Latina avrà la possibilità di confermare, vista l’imminente scadenza dell’avviso 3 del Mit, le somme già assegnate per un importo di 80 milioni di euro, utili alla realizzazione del primo stralcio, con l’attivazione del servizio Brt. Anche il secondo stralcio, con collegamento rapido anche verso i quartieri Q4 e Q5, densamente popolati, ha tutti i requisiti per essere finanziato”.
La deliberazione è stata illustrata ad inizio della seduta consiliare dall’assessore comunale alla Mobilità Gianluca Di Cocco e dalla dirigente del relativo dipartimento, l’architetto Daniela Prandi, evidenziando il perché della scelta del principale tracciato lungo via Epitaffio rispetto alle precedenti ipotesi progettuali con percorsi passanti per la rotatoria di Borgo Piave.
“Abbiamo tenuto conto delle perplessità emerse in un precedente Consiglio comunale tenuto sull’argomento a novembre 2024 – ha affermato l’assessore Di Cocco – in base alle quali il nodo della rotatoria di Borgo Piave, stante l’indeterminazione dei tempi di realizzazione del nuovo ospedale, avrebbe reso il progetto stesso insostenibile. Via Epitaffio resta il tragitto più diretto e naturale di collegamento tra il centro e lo scalo ferroviario. Lungo via Epitaffio, che sarà adeguatamente ampliata, i bus elettrici viaggeranno su corsie dedicate”.
Nel corso del suo lungo intervento, l’assessore Di Cocco ha ricostruito la storia amministrativa di questo progetto, andando alla sua origine: “Il miglioramento della mobilità urbana e la riduzione dell’impatto del traffico privato costituiscono obiettivi strategici da lungo tempo condivisi nel dibattito politico e amministrativo del Comune di Latina. Già con deliberazione del Consiglio Comunale 139/2004, fu individuata la necessità di realizzare un collegamento di massa tra la città e la stazione ferroviaria di Latina Scalo, in una logica di sviluppo sostenibile e riequilibrio modale dei trasporti urbani. Quel progetto nasceva da una visione lungimirante, ma inevitabilmente legata a un contesto economico, tecnico e normativo ormai superato. A distanza di vent’anni, nonostante i numerosi ostacoli affrontati, l’obiettivo rimane attuale, e oggi è supportato da una serie di atti amministrativi, finanziamenti ministeriali, e rinnovato slancio politico che pongono le basi per una sua concreta realizzazione. L’attuale amministrazione comunale ha impresso un’accelerazione decisiva al progetto, con l’obiettivo di non perdere i finanziamenti già assegnati e soprattutto garantire alla città un’infrastruttura moderna ed efficiente”.
“Il tracciato scelto è coerente con le previsioni del Pums (Piano urbano di mobilità sostenibile) – come spiegato in aula dal sindaco Celentano – e risponde all’esigenza di potenziare il trasporto da e verso la stazione ferroviaria, accorciando le ‘distanze’: perché il Brt sarà rapido e con poche fermate. Oggi abbiamo la possibilità di confermare le somme già assegnate per dare avvio ad un sistema di trasporto di massa che non soltanto ridurrà i tempi di percorrenza da e per la stazione ferroviaria e il traffico privato lungo via Epitaffio e non solo, anche sulla Pontina, perché i pendolari (lavoratori e studenti che oggi sono costretti a ricorrere al trasporto con automobile) potranno scegliere di arrivare agevolmente a Latina con il treno. Il Brt garantisce l’attenzione all’ambiente, con un sistema di trasporto green, con meno traffico e meno emissioni di anidride carbonica in atmosfera”.
L’assessore Di Cocco, inoltre, ha precisato che “la partecipazione pubblica della progettualità approvata oggi, atta a garantire un confronto aperto e democratico con la comunità locale, è stata assicurata nel contesto del Piano urbano di mobilità sostenibile nel quale è inserito il servizio Brt”.