ISOLA ECOLOGICA AL CIRCEO E GARA D’APPALTO RIFIUTI A TERRACINA: “INTERVENGA IL PREFETTO”

L’Associazione Tesori del Circeo ha formalmente richiesto al Prefetto di Latina un intervento urgente per verificare la regolarità della realizzazione di una cosiddetta “Isola Ecologica” al confine tra i Comuni di Terracina e San Felice Circeo, e per valutare l’annullamento della gara d’appalto per il servizio di nettezza urbana del Comune di Terracina, aggiudicata alla società Super eco S.r.l.

L’Associazione esprime “profonda preoccupazione per l’insediamento di un impianto di gestione rifiuti in un contesto naturalistico e paesaggistico di elevato pregio come quello situato tra Terracina e il Circeo”. Viene sottolineato il “contrasto stridente con l’inderogabile necessità di preservare l’integrità della nostra costa, dei fiumi, del mare, dell’agricoltura, patrimonio inestimabile per la collettività”. Nonostante le rassicurazioni degli amministratori locali, la mancata ricezione di risposte esaurienti sulla conformità del progetto al Piano Paesaggistico Regionale (PTPR) e sul parere favorevole di una commissione non meglio specificata, ha spinto l’Associazione a sollecitare una “verifica scrupolosa e trasparente” da parte del Prefetto, al fine di accertare la piena regolarità del procedimento e l’assenza di approvazioni di piani regolatori irregolari o di potenziali infiltrazioni criminali.

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Parallelamente, l’attenzione del Prefetto è stata richiamata sulle “recenti notizie di cronaca riguardanti la società Super eco S.r.l., aggiudicataria della gara d’appalto di Terracina per un importo di circa 100 milioni di euro”. L’Associazione evidenzia che “le informazioni emerse, relative a condanne e indagini della Direzione Distrettuale Antimafia che coinvolgono figure apicali passate e presenti della suddetta società, sollevano gravi dubbi sulla sua integrità e sulla regolarità della procedura di assegnazione dell’appalto”. Tali vicende, come riportato dagli organi di stampa, “appaiono strettamente connesse a fenomeni di criminalità organizzata e corruzione nel settore dei rifiuti in diverse aree della Regione Campania”.

“La tutela del nostro territorio e la legalità negli appalti pubblici sono priorità assolute per la nostra Associazione,” dichiara Francesca Capponi, Presidente di Tesori del Circeo. “Chiediamo al Prefetto di Latina di esercitare i suoi poteri di coordinamento e controllo per fare piena luce su queste vicende che destano grande allarme nella cittadinanza. È fondamentale garantire che ogni progetto e ogni appalto siano condotti nel pieno rispetto delle leggi e nell’interesse esclusivo della comunità e dell’ambiente.”L’Associazione “Tesori del Circeo “confida nell’autorevole intervento del Prefetto e nella sua sensibilità verso la prevenzione e il contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione.

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