Diatriba sul lungomare di Sabaudia: “Il Sindaco Mosca mente sapendo di mentire: App parcheggi dal 2018 e lungomare degradato”
“Capiamo che il Sindaco debba salvare la faccia davanti ad una propaganda sfacciata continuando a raccontare cose non vere con perseveranza – un detto direbbe in modo diabolico- sperando che qualcuno ci creda, ma davanti all’evidenza non è possibile non replicare” così intervengono nuovamente i consiglieri comunali d’opposizione del gruppo “Cittadini per Sabaudia, Paolo Mellano e Immacolata Iorio.
“Sono numerose le foto che abbiamo pubblicato e molte ancora ne arrivano del lungomare totalmente degradato, passerelle rotte che impediscono l’accesso e spazzatura senza alcun raccoglitore per il deposito, nulla è pronto” e continuano “come fa a scrivere che dopo svariati anni il parcheggio ora si può pagare con un’App quando sono anni, precisamente dal 2019, che grazie alla collaborazione con la SIS, il parcheggio si paga con l’App, prima si chiamava Whoosh e poi diventata Flowbird. Almeno l’umiltà di informarsi prima di replicare. Per evitare di fare un’altra gaffe consigliano al Sindaco di non dire che prima non funzionava perché sono tanti cittadini e turisti che dicono che già usano da anni la citata App per i parcheggi a Sabaudia”.
I consiglieri di Cittadini per Sabaudia incalzano “chiederemo chiarimenti sulle anomale tempistiche dell’annuncio dell’inizio dei lavori alle passerelle, con tanto di foto a dimostrazione che erano già iniziati il 16 maggio 2025, stesso giorno della pubblicazione della determina, quando devono passare 15 giorni tra la determina a contrarre e l’aggiudicazione dei lavori, quindi almeno 31 maggio”
E concludono “In alcuni casi meglio non rispondere che scrivere bugie e togliere qualsiasi dubbio. Quando il Sindaco Mosca ha detto di informarsi prima di scrivere forse stava pensando a se stesso, ma poi è inciampato ed ha inviato replica senza informarsi”.
Così, in una nota, i consiglieri comunali di “Cittadini per Sabaudia”, Paolo Mellano e Immacolata Iorio.