È nata una nuova sezione della Biblioteca Comunale di Sermoneta interamente dedicata alla fascia di bambini 0-6 anni.
Un luogo pensato per accogliere i piccoli e loro famiglie in un ambiente colorato e stimolante, dove la lettura diventa un momento fondamentale per lo sviluppo cognitivo, linguistico, emotivo e relazionale dei bambini.
L’iniziativa è frutto dell’accordo di collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Sermoneta e l’Università delle Tre Età (UniTre) di Sermoneta, una sinergia virtuosa portata avanti insieme agli uffici comunali, con il responsabile dell’area Pubblica Istruzione Alfredo Screti, per la gestione della biblioteca e che ha già attirato l’attenzione dell’Anci Lazio, l’Associazione dei Comuni, che ha riconosciuto il valore del progetto e lo ha proposto come modello ispiratore per un protocollo d’intesa a livello regionale tra l’UniTre del Lazio e le amministrazioni locali.
Il nuovo spazio, allestito dall’Unitre con nuovi arredi a misura di bambino, angoli morbidi per sedersi o sdraiarsi a leggere e scaffali bassi colmi di albi illustrati e libri tattili, nasce con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli al mondo della lettura fin dai primi anni di vita. Le pareti sono state arricchite da un murale realizzato da tre giovani del Servizio civile universale: Roberta Di Lenola, Luca Del Grosso, Denisa Porosnicu.
Il progetto vuole anche favorire il coinvolgimento diretto dei genitori, invitando mamme e papà a leggere insieme ai propri figli e a vivere la biblioteca come un luogo familiare e inclusivo, e il mondo della scuola, tant’è che all’inaugurazione ha preso parte anche una delegazione di studenti e la dirigente vicaria Valentina Sforza.
“Questo nuovo spazio è un investimento culturale e sociale per la nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Giuseppina Giovannoli, presente insieme al consigliere delegato alla pubblica istruzione Stefania Iacovacci –. Stimolare la lettura sin dalla primissima infanzia significa gettare le basi per cittadini più consapevoli, curiosi e partecipi. Grazie all’Unitre e alla grande collaborazione con l’amministrazione e gli uffici comunali, ai ragazzi del servizio civile e a quanti ogni giorni si impegnano per far crescere la nostra comunità”.
La cerimonia è stata tradotta in lingua italiana dei segni dalla dottoressa Miriam Mastroianni.
Anche i rappresentanti dell’Università delle Tre Età hanno espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, sottolineando come la cultura possa essere un ponte tra generazioni: “In questo progetto – ha spiegato il presidente Alberto Raponi – abbiamo messo al centro l’idea di comunità educante. Nonni, genitori e bambini possono trovare qui uno spazio dove crescere insieme attraverso i libri”.
È stato presentato anche il libro “Gayambrita Indaco” dalla stessa autrice Catia Proietti, nell’ambito della rassegna “Maggio dei libri”.
La biblioteca è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30.