LATINA, MULÈ E DI MATTEO: “UN NUOVO PATTO PER LE COMPETENZE”

Mulè e Di Matteo: “Un nuovo patto per le competenze. Costruiamo il sistema territoriale del lavoro che serve a imprese e giovani”

“La Commissione accoglie la sfida di un nuovo patto per le competenze e la competitività, volto a superare le logiche frammentarie e a rafforzare le sinergie tra pubblico e privato, tra formazione e produzione, tra scuola, ITS, università e imprese.

L’obiettivo è quello di costruire un sistema territoriale delle competenze capace di rispondere in modo concreto, tempestivo e strutturato ai bisogni reali delle imprese e dei cittadini”.

È in questa direzione che si stanno orientando i lavori delle Commissioni Attività Produttive, presieduta da Simona Mulè, e Politiche Giovanili e Università, guidata da Claudio Di Matteo. Un percorso che si inserisce nel quadro europeo dell’Unione delle Competenze, presentata dalla Commissione UE nel marzo 2025, e che richiama anche il Patto per l’industria pulita, la Bussola per la competitività e le strategie nazionali per la crescita sostenibile.

“Serve una nuova governance del capitale umano, che metta al centro l’occupabilità dei giovani e la competitività dei territori – dichiarano i due Presidenti. Dobbiamo progettare formazione in modo congiunto con le imprese, investire in filiere tecnico-professionali avanzate e rafforzare la connessione tra orientamento, scuola, università e mondo produttivo.

In questo quadro, i settori farmaceutico e agroalimentare rappresentano due pilastri strategici del tessuto economico locale, che richiedono risposte tempestive e coordinate.

Latina è la prima provincia italiana per esportazioni farmaceutiche (15% del totale nazionale), e vanta un comparto agroalimentare altamente competitivo, trainato da eccellenze produttive e filiere locali di qualità.

Nel farmaceutico le imprese faticano a reperire profili tecnici specializzati, mentre nell’agroalimentare – che sarà al centro del Villaggio Coldiretti in programma proprio questo fine settimana a Latina – emerge con forza la necessità di innovazione, digitalizzazione e competenze green legate alla sostenibilità e alla trasformazione alimentare.”

Per entrambi i settori è fondamentale rafforzare le connessioni tra formazione e imprese, promuovendo ITS dedicati, corsi universitari mirati, percorsi di apprendimento duale e reti di ricerca applicata”.

Per questo, le due commissioni affidano al Sindaco il compito di avviare un confronto operativo con gli stakeholders coinvolti fino ad ora così da dare seguito concreto alle proposte emerse e costruire un’offerta calibrata sulle vocazioni e sulle eccellenze del territorio”.

“La sfida non è solo creare lavoro, ma creare futuro: un lavoro di qualità, stabile, innovativo, coerente con i bisogni del territorio e con le aspirazioni delle nuove generazioni”.

Il lavoro dei commissari proseguirà con le interlocuzioni istituzionali coinvolgendo la Provincia di Latina e la Regione Lazio e le proprie articolazioni di competenza.

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