Dopo l’annullamento della prima cartella di Ipogeo, Codici diffida AdER ad annullare i ruoli esattoriali
Dopo la recente sentenza con la quale il Giudice di Pace di Latina ha annullato la prima cartella esattoriale emessa dall’AdER (ossia l’Agenzia delle Entrate Riscossione) su richiesta della Ipogeo Latina srl, cioè la società che gestisce il Cimitero Urbano di Latina, Codici ha provveduto a diffidare due dirigenti dell’Agenzia ad annullare in autotutela i ruoli esattoriali.
Il Giudice di Pace, infatti, ha stabilito senza ombra di dubbio che la Ipogeo non può ricorrere alle cartelle esattoriali perché non è stata autorizzata dallo Stato.
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A questo punto, Codici, dopo aver notificato la sentenza, ha ritenuto conseguenziale inviare una diffida con costituzione in mora ai due dirigenti dell’AdER responsabili, uno dell’Ufficio Convenzioni, e l’altro dell’accettazione dei ruoli, a revocarli, poiché è stato riconosciuto che Ipogeo non è in possesso della specifica autorizzazione da parte dello Stato ed, in particolare del Ministero dell’Economia e Finanze.
“Con questa diffida e costituzione in mora – dichiara Antonio Bottoni, Responsabile di Codici Latina – il nostro intento è quello di ottenere l’annullamento dei ruoli esattoriali emessi per Ipogeo. A tal proposito, c’è un importante precedente rappresentato da una Sentenza della Corte di Cassazione su Acqualatina, perché anche questa Società, all’epoca non aveva ottenuto l’autorizzazione del MEF eppure aveva ugualmente fatto emettere alcuni ruoli esattoriali, poi successivamente annullati. Voglio auspicare che nell’attuale contenzioso ancora in corso non si debba giungere sino alla Suprema Corte, considerato lo specifico precedente di Acqualatina. A dire il vero – prosegue Bottoni – stiamo prendendo in considerazione anche l’ipotesi di inviare analoga diffida anche all’attuale dirigente del Comune di Latina, per il ruolo di garante del rispetto delle norme connesso con il suo ruolo. Come abbiamo già avuto modo di dire, in questi anni abbiamo cercato di trovare una soluzione a questa problematica, rivolgendoci anche al Comune ed all’Agenzia delle Entrate Riscossione, ma le nostre richieste sono cadute nel vuoto e così siamo stati costretti ad avviare un’azione legale per evitare che ai cittadini venissero fatte pagare cifre non dovute. Ora che le nostre ragioni hanno trovato conferma nel verdetto emesso dal Giudice di Pace, andremo avanti fino in fondo, se possibile, con ancor maggiore determinazione e sicurezza di poter ottenere una vittoria importante per tutti i concessionari delle sepolture che si trovino nelle stesse condizioni di quella su cui il Giudice ha sentenziato”.
I cittadini che hanno ricevuto una cartella esattoriale dalla Ipogeo Latina Srl possono rivolgersi all’associazione Codici per far esaminare la loro situazione ed unirsi alle azioni avviate per richiederne l’annullamento, e ciò anche nel caso in cui avessero già pagato per il timore di andare incontro a spiacevoli conseguenze. È possibile contattare Codici Latina al numero 3356689009 oppure lo Sportello Nazionale telefonando al numero 065571996, inviando un messaggio WhatsApp al numero 3757793480 o scrivendo un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.