Il Partito Democratico di Formia torna a intervenire sul reparto di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale Dono Svizzero, da tempo in condizioni non più sostenibili. Personale insufficiente, interventi svolti in una sala di degenza adattata, sale parto e operatorie ristrutturate ma ancora inutilizzabili. E soprattutto: nessuna informazione, nessuna data certa, nessuna spiegazione.
“Come Partito Democratico abbiamo sollevato la questione più volte, anche nei confronti dell’amministrazione comunale, chiedendo la convocazione della commissione sanità. A oggi, però, non è arrivata nessuna risposta.
Nessuna indicazione neanche sui tempi reali di attivazione delle sale parto e della sala operatoria – chiuse nonostante i lavori siano stati annunciati come conclusi – né chiarimenti sulle eventuali criticità che ne impediscono l’utilizzo.
Per questo abbiamo ritenuto necessario un intervento formale in Consiglio Regionale. Il consigliere regionale del Partito Democratico Salvatore La Penna, accogliendo la nostra richiesta, ha presentato un’interrogazione per chiedere chiarimenti urgenti sullo stato dei lavori e sugli interventi necessari ad affrontare le criticità del reparto.
La vicenda è emblematica: lavori finanziati dal 2017, un iter segnato da rallentamenti, subentri tra imprese, una risoluzione contrattuale e, solo ad agosto 2024, la ripresa del cantiere. E oggi, a maggio 2025, ancora non si vede la fine.
Il reparto è stato recentemente anche oggetto di un’ispezione da parte degli ispettori INAIL.
Ci auguriamo che la Regione faccia finalmente chiarezza. Le criticità del reparto – e più in generale dell’intero ospedale – meriterebbero ben altra attenzione”.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
OGGETTO
Reparto di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia ASL Latina: ritardi nei lavori e gravi criticità operative. Richiesta di urgenti chiarimenti.
Premesso che
- – la rete ospedaliera della Regione Lazio è costituita prioritariamente dagli ospedali pubblici, i quali rappresentano il principale pilastro del Servizio Sanitario Regionale (SSR), garantendo prestazioni essenziali e capillari ai cittadini;
- – la programmazione degli investimenti sulla rete ospedaliera regionale ha come obiettivo la costruzione di un SSR universalistico, sostenibile e in grado di assicurare continuità assistenziale, valorizzazione delle risorse professionali e prontezza nella gestione di emergenze sanitarie, in linea con le indicazioni nazionali e comunitarie in materia di sanità pubblica; considerato che
- – tra gli interventi previsti nel più ampio piano di riprogrammazione dell’offerta ospedaliera regionale rientrano i lavori di ristrutturazione e adeguamento del reparto di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia, presidio fondamentale per l’assistenza materno-infantile nel sud della Provincia di Latina; ricordato che
- – con delibera di Giunta Regionale n. 861 del 19 dicembre 2017 è stato assegnato alla ASL di Latina un finanziamento per interventi di edilizia sanitaria, tra cui la Scheda n. 55, denominata “Nuovo assetto della rete perinatale dei PP.OO. Santa Maria Goretti di Latina, San Giovanni di Dio di Fondi, Dono Svizzero di Formia”, per un importo complessivo di € 2.940.000,00;
- – con deliberazione del Direttore Generale della ASL di Latina n. 461 del 19 aprile 2021 è stata indetta la gara per l’affidamento dei lavori relativi alla suddetta scheda progettuale;
- – il progetto esecutivo è stato redatto dall’ATP O.A.I. (Officina Architetti Ingegneri di Nocera Inferiore) per un importo a base di gara pari a € 1.765.531,26 oltre IVA;
- – con deliberazione n. 475 del 27 aprile 2022, l’appalto è stato aggiudicato alla società CYTEC S.r.l. per un importo pari a € 1.257.268,30 e che, successivamente, con determinazione n. 178 del 10 ottobre 2022, l’ASL ha preso atto delle variazioni societarie che hanno portato alla trasformazione della società in EPROM S.r.l., la quale, con nota del 19 ottobre 2023, ha comunicato l’avvenuta stipula di un contratto di affitto di azienda con la società GRAMMA S.r.l.; verificato che
- – con deliberazione n. 313 dell’11 marzo 2024 l’ASL di Latina ha disposto la risoluzione del contratto di appalto ai sensi dell’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016 per grave inadempimento dell’appaltatore, alla luce dei rilevanti ritardi nell’esecuzione dei lavori presso l’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia;
- – con nota dell’11 aprile 2024, la società GRAMMA S.r.l. ha richiesto l’annullamento in autotutela della suddetta delibera, manifestando contestualmente la disponibilità ad ultimare con urgenza le lavorazioni relative al reparto di ostetricia e ginecologia ubicato al primo piano dell’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia;
- – in data 25 giugno 2024 le parti hanno sottoscritto un atto transattivo finalizzato alla risoluzione consensuale del contratto d’appalto;
- – con delibera della ASL di Latina del 19.07.2024 n. 443 è stata sospesa l’efficacia della delibera dell’11.3.2024, n. 313, con cui era stata disposta la risoluzione del contratto di appalto di lavori per il “Nuovo assetto della rete perinatale dei PP. OO. Santa Maria Goretti di Latina, San Giovanni Di Dio di Fondi, Dono Svizzero di Formia”;
- – a seguito della transazione si è proceduto alla ripresa dei lavori in data 06.08.2024 e con nota assunta al protocollo della ASL di Latina n. 16665 del 17.02.2025 il Direttore Lavori, legale rappresentante dell’ATP O.A.I. (Officina Architetti Ingegneri di Nocera Inferiore), ha trasmesso al Responsabile del Procedimento gli atti relativi allo stato di avanzamento lavori, cosi come riportato nella determina dirigenziale della ASL di Latina del n.482 del 25.02.2025; preso atto che
- – con determina del 18.04.2025 n. 1089 della ASL di Latina è stata approvata una perizia di variante al progetto esecutivo relativo ai lavori presso il l’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia; atteso che
- – il reparto di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia rappresenta un presidio fondamentale per l’intera rete ospedaliera del Sud Pontino, soprattutto per l’assistenza materno-infantile, e che da tempo versa in condizioni critiche; rilevato che
- – oltre ai ritardi nella realizzazione degli investimenti permangono, presso questa struttura ospedaliera, gravi criticità legate alla carenza di personale, con un organico medico sottodimensionato;
- – le due sale parto e la sala operatoria, benché oggetto di lavori di ristrutturazione avviati nell’ottobre 2022, non risultano ancora operative, impedendo la piena funzionalità del reparto, tanto che, da oltre tre anni, le attività chirurgiche risultano essere svolte in una sala di degenza temporaneamente adibita a sala operatoria;
- – la situazione emergenziale è stata più volte oggetto di sollecitazioni da parte del personale sanitario, di rappresentanti istituzionali locali, forze politiche e associazioni del territorio, preoccupati per le ricadute sui servizi e sulla qualità dell’assistenza; tenuto conto che
- – la tutela della salute, in particolare nei percorsi nascita e nelle cure ginecologiche, rappresenta un diritto fondamentale da garantire in modo uniforme su tutto il territorio regionale, e che l’accesso a cure tempestive, sicure e dignitose è condizione imprescindibile per un SSR equo ed efficiente; tenuto conto in ultimo che
- – la risposta fino ad oggi fornita da parte delle strutture regionali, pur ribadendo l’intenzione di portare a termine gli interventi, non ha fornito elementi certi sui tempi di riapertura delle sale, né ha chiarito le ragioni per cui, nonostante la disponibilità di ambienti ristrutturati, non sia stata attivata una riapertura parziale; Tutto ciò premesso e considerato, INTERROGA
Il Presidente e la Giunta Regionale PER CONOSCERE lo stato di attuazione aggiornato del cronoprogramma degli interventi di ristrutturazione previsti e delle misure di potenziamento del personale sanitario per quanto riguarda il reparto di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia, al fine di garantire la piena operatività dei servizi e la continuità dell’assistenza nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza (LEA).