LA VISCOTTA DI SAN FELICE CIRCEO ENTRA TRA I PRODOTTI AGROALIMENTARI TRADIZIONALI ITALIANI

La Viscotta di San Felice Circeo entra ufficialmente tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali italiani (PAT)

Un riconoscimento importante, sancito con decreto del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste su segnalazione della Regione Lazio, che celebra uno dei simboli più autentici della nostra tradizione gastronomica. La Viscotta è un dolce lievitato realizzato con ingredienti semplici e genuini: uova, farina, lievito madre, scorze di limone e arancia, semi di anice e un tocco di liquore. Richiede una preparazione lunga e paziente, che dura quasi tre giorni.

La tradizione prevede tre forme caratteristiche: Il filoncino, per gli adulti. “ju cellitte” (uccelletto), con due uova, donato ai bambini. La “pupa”, una figura femminile con l’uovo, dedicata alle bambine.

Questo dolce povero ma ricco di significato accompagna da sempre la Pasqua e le feste della nostra comunità, simbolo di buon augurio e convivialità. Oggi, grazie a questo riconoscimento, la Viscotta di San Felice Circeo diventa patrimonio non solo locale ma nazionale.

Articolo precedente

EXPO OSAKA 2025, LA REGIONE LAZIO PRESENTA LA SUA PARTECIPAZIONE

Articolo successivo

CRIVELLATI DI COLPI D’ARMA DA FUOCO UNA PALAZZINA E UN’ATTIVITÀ AD APRILIA: TROVATI 10 FORI

Ultime da Attualità