Un uomo è stato ucciso oggi, lunedì 28 aprile, in una stazione di rifornimento di benzina a Mondragone, in provincia di Caserta. Tutto è successo questa mattina: un commerciante, Luigi Magrino, 56 anni, si trovava in auto e un uomo, un imprenditore, lo ha ucciso sparandogli con una pistola per poi allontanarsi. Sul proprio profilo Facebook Magrino, che si sarebbe occupato di rivendite d’auto, aveva come foto di copertina un’immagine del boss Michele Zagaria e condivideva anche altre immagini di personaggi legati al crimine, come quelle di Massimo Carminati. Magrino, originario di Cellole, viveva a Formia e aveva interessi nella città del sud pontino.
L’omicidio è avvenuto davanti agli occhi terrorizzati del gestore del distributore, situato sulla statale Domiziana, e di altri avventori. Dopo aver fatto fuoco, l’uomo si è allontanato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini.
I carabinieri hanno fermato un uomo sospettato dell’omicidio all’area di servizio di Mondragone. Il presunto omicida è in caserma dove è attualmente sottoposto a interrogatorio. Alla base del delitto vi sarebbe stato un litigio tra i due uomini, scoppiato per precedenti contrasti economici. L’autore del delitto è il titolare di un mobilificio nel casertano.
I carabinieri del reparto territoriale di Mondragone stanno verificando se l’incontro tra i due al distributore sia stato casuale o fissato in precedenza con un appuntamento. Magrino, secondo un’anticipazione fornita dalla giornalista Marilena Natale, sarebbe stato autore di una truffa di centinaia migliaia di euro, la sua vittima, tale G.P. (le sue iniziali), questa mattina l’ha ucciso.