CONSOB ha ordinato l’oscuramento di 9 nuovi siti web che offrono abusivamente servizi finanziari/prodotti finanziari
Tra i siti sospesi dalla Consob c’è anche Forticard, il cui referente nazionale è un uomo originario di Fondi. La Consob tramite una delibera del 16 aprile scorso ha sospeso l’attività di offerta al pubblico residente in Italia posta in essere anche tramite il sito internet https://forti-card.com da “FortiCard Limited“.
A seguito dell’attività di vigilanza svolta dalla Consob – si legge nella delibera – è stata riscontrata nel web la presenza del sito https://forti-card.com riconducibile, secondo quanto nello stesso riportato, alla società “FortiCard Limited“, una “financial services company” con sede alle British Virgin Islands, che prospetta all’utente “a sophisticated strategy” incentrata sull’investimento in “pooling of funds” e su selezionate “lending platforms“, per conseguire con un investimento minimo di 100$ (da versare in stablecoin USDT o USDC) “an average income of more than 10%“. Sul sito risultano descritte le caratteristiche dell’applicativo “FortiCard“, che consente di effettuare gli investimenti prospettati e inoltre prevede la possibilità per gli investitori di “sell the outstanding part of their investments to others on the platform“, oltre che di preimpostare “their investment criteria, including risk level, duration, and amount“, permettendo al sistema di operare in automatico (in particolare, di “utilize automatic bidding based on your investment criteria“).
In all’attività non risulta essere stata effettuata la preventiva comunicazione alla Consob né risulta essere stato trasmesso il prospetto informativo destinato alla pubblicazione. L’offerta in questione, in base alle attuali evidenze, non sembrerebbe ricadere in alcuna delle ipotesi di esenzione – previste dal combinato disposto degli artt. 100 del Tuf e 34-ter del regolamento Consob n. 11971/1999 – dall’applicazione della disciplina in materia di “appello al pubblico risparmio“.
Sussiste – conclude la Consob – il fondato sospetto circa la promozione di un’offerta al pubblico di prodotti finanziari in violazione della predetta normativa e che l’offerta al pubblico dei prodotti finanziari in argomento risulta tuttora in corso di svolgimento.