Latina e Fondi, i Carabinieri eseguono un decreto di perquisizione personale e locale: sequestrati beni e denaro contante per circa 400.000 euro
Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, nella mattinata odierna, a Latina e Fondi, il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina, coadiuvato nella fase esecutiva dal Comandi Arma competenti per territorio, hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione personale e locale.
Il provvedimento è stato emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di uno degli indagati gravemente indiziati di appartenere ad un’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti ed operante a Fondi. Si tratta del cosiddetto gruppo di Del Vecchio-Lauretti, sgominato lo scorso novembre con gli arresti eseguiti tramite una maxi ordinanza disposta dal Tribunale di Roma. Dopo l’esecuzione di questa ordinanza, come noto, uno dei leader del sodalizio, Johnny Lauretti, ha intrapreso la collaborazione con lo Stato.
Dirimenti, per effettuare il sequestro, sono state le dichiarazioni del suddetto Lauretti che è ancora nei 180 giorni dati dalla legge in cui deve raccontare tutto ciò che sa agli inquirenti.
Nello specifico, l’odierna attività di polizia giudiziaria, svolta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina, guidati dal tenente colonnello Antonio De Lise, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro orologi di valore, gioielli, autovetture, un’imbarcazione, una moto d’acqua, camion, mezzi d’opera tipici per lavori edili e denaro contante per un valore di circa 400mila euro. I beni e i soldi sequestrati, in realtà, erano nella disponibilità di diversi personaggi, tutti legati al medesimo gruppo di Fondi, capeggiato dal latitante Massimiliano Del Vecchio.
Alcuni beni come un’Audi Q3 Sportback sono stati trovati in un autolavaggio a Latina, mentre alcuni orologi Rolex sono stati trovati a Fondi nella casa di alcuni parenti di Lauretti.
I beni, oggetto di sequestro, che verranno sottoposti a confisca, ritorneranno a far parte del patrimonio legale dello Stato. Dirimenti, per effettuare il sequestro, sono state le dichiarazioni