La Polizia di Stato di Latina esegue l’aggravamento della misura disposto nei confronti dell’uomo aggredito a morsi in casa
La Polizia di Stato, nel pomeriggio di ieri, 14 aprile, ha eseguito l’aggravamento della misura cautelare disposto dal giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Cario, nei confronti del 32enne di Latina, Luca De Bellis.
De Bellis, nelle scorse settimane, mentre si trovava agli arresti domiciliari, era stato vittima di un’aggressione avvenuta all’interno della sua abitazione da parte di due soggetti: il 23enne Alex Tornese, finito in carcere, e il 39enne Gianfranco Mastracci, tuttora ricercato dalla Polizia e sfuggito all’arresto.
In particolare, a seguito degli sviluppi investigativi dei fatti avvenuti lo scorso 2 aprile, ovvero la lite in abitazione culminata con il morso ad un orecchio e con il fermo di Polizia Giudiziaria di Tornese, la Squadra Mobile di Latina ha provveduto alla segnalazione all’Autorità giudiziaria delle violazioni che De Bellis avrebbe reiteratamente commesso durante il regime degli arresti domiciliari, violando in più occasioni le prescrizioni impostegli e gli obblighi.
L’uomo, infatti, in più occasioni, avrebbe fatto entrare in casa soggetti non autorizzati, tra cui anche soggetti pregiudicati.
Alla luce delle risultanze merse, il Gip Cario ha quindi ritenuto che la custodia in carcere fosse l’unica proporzionata ed idonea a salvaguardare le esigenze cautelari, in relazione al procedimento penale che vede coinvolto il soggetto, indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti a seguito del suo arresto operato dai poliziotti della Squadra Mobile nell’ottobre scorso.
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