Ciclista rimane ucciso in seguito a un incidente stradale in località Cotarda, nel comune di Pontinia: condannato il conducente dell’auto
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Barbara Cortegiano, ha accolto l’istanza di patteggiamento a 3 anni, 6 mesi e 20 giorni presentato dall’avvocato difensore Italo Montini e ha condannato il 36enne Samuel Altobelli. L’uomo doveva rispondere di omicidio stradale del 39enne di Terracina, Riccardo Giorgi.
Dopo l’incidente avvenuto a febbraio 2024, il 36enne era comparso davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, per rispondere delle accuse. L’uomo, infatti, era stato arrestato per aver investito e ucciso Giorgi.
L’incidente era avvenuto nella mattinata del 25 febbraio, quando il ciclista, che percorreva la Migliara 51, era stato investito e ucciso dopo l’impatto devastante frontale con un Suv Ford. Uno scontro talmente forte che l’autovettura era uscita fuori dalla carreggiata ed era finita, dopo decine di metri, sul prato che costeggia la strada. Il conducente, originario di Sonnino, ma residente a Pontinia, era rimasto lievemente ferito. Sul posto due ambulanze del 118, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, oltreché alla Polizia locale di Pontinia.
A perdere la vita, come detto, era stato il 39enne Riccardo Giorgi che, come gli capitava spesso, stava passando per quella via dove era solito allenarsi. Tecnico radiologo in servizio al Goretti di Latina, Giorgi aveva la passione per gli sport come il ciclismo e il triathlon. Due anni fa, il 39enne aveva partecipato alla gara di Iron Man a Copenhagen.
Subito dopo il sinistro mortale, era stato fermato il conducente del Suv Ford Kuga che, sottoposto agli esami tossicologici, era risultato positivo per aver assunto sostanze stupefacenti (cocaina e benzodiazepina). Ecco perché, dopo il test, era finito agli arresti domiciliari, misura tuttora in corso.
Secondo la ricostruzione dell’incidente fatta sul luogo, il conducente del Suv, che si trovava sul lato opposto al verso in cui veniva Giorgi, aveva perso il controllo del mezzo che andava a velocità sostenuta e, sbandando, aveva invaso l’altra corsia prendendo in pieno il 39enne terracinese, che ha lasciato una compagna e due bambini.
Davanti al Gip Cario, l’uomo si era avvalso della facoltà di non rispondere, risultando peraltro in forte stato di choc e non ricordando molto di ciò che era successo. I famigliari della vittima sono stati risarciti.