Blitz dell’Ispettorato del Lavoro alla Passeggiata di Cicerone a Vindicio dove sono sono in corso i lavori di riqualificazione
Sin da ieri, 14 aprile, le voci, a Formia, erano incessanti e sono risultate vere. L’Ispettorato del Lavoro, insieme ai Carabinieri, si è recato nel cantiere a Vindicio, dove sono in corso i lavori per la Passeggiata di Cicerone, per diversi controlli rispetto alla sicurezza dei lavoratori che stanno operando all’esecuzione del progetto.
Sul blitz dell’Ispettorato non trapela molto, ma parrebbe che ci siano diverse criticità sul cantiere che, al momento, non è stato oggetto di nessuna misura di sequestro. I controlli sarebbero stati originati da una segnalazione arrivata anche alla Prefettura di Latina.
È a settembre scorso che sono iniziati i lavori dell’ambizioso piano del waterfront che andrà a collegare via mare il litorale di Vindicio con il cuore della città, scorrendo lungo le Grotte di Sant’Erasmo ed il Muro di Nerva. Un sistema di percorsi pedonali connessi sia tra i vari siti archeologici e naturalistici presenti, sia con il centro urbano costituito dalla centralissima via Vitruvio. Una vasta area attrattiva turistica e sociale che si sviluppa lungo un tratto costiero di grande bellezza naturale e che mira a valorizzare il patrimonio paesaggistico oltre a creare spazi fruibili a disposizione di cittadini e visitatori, migliorando al contempo la qualità della vita.
Una vera e propria passeggiata a mare che permetterà di ammirare non solo le bellezze di Formia, ma anche di volgere uno sguardo al passato, con la visita dei siti storici che arricchiscono il valore e il pregio del territorio. Concreto e incisivo l’impegno dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianluca Taddeo, che crede fermamente nell’importanza di questa opera che, proprio per la sua particolarità e rilevanza architettonica ed estetica, è destinata a diventare anche un importante elemento di richiamo e di rilancio a livello turistico. L’avvio dei lavori, coordinati per la sicurezza in fase di esecuzione dall’architetto Maurizio Mastroianni, originario di Arpino, la città che ha dato i natali all’oratore Cicerone e che è gemellata con Formia, si inserisce in un contesto naturale offrendo un’alternativa sostenibile anche per la mobilità.
L’intervento consiste nella realizzazione lungo la linea di costa (a partire dal litorale di Vindicio e sino all’area occupata dai cantieri navali posta al di sotto della rotonda dei carabinieri) di un sistema di percorsi pedonali di connessione sia tra le varie aree archeologiche e naturalistiche presenti, sia con il centro urbano e che avrà una lunghezza complessiva di circa due chilometri e mezzo. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di spazi di aggregazione, in particolare nell’area adiacente a Piazza Marina nella parte sottostante l’edificio di “Marina di Castellone”, formalmente acquisito al patrimonio dell’Ente nel marzo 2022. Un’opera imponente che sarà realizzata con i contributi del Ministero dell’Interno nell’ambito dei fondi del PNRR, per un importo pari a 5 milioni di euro e fondamentale si è rivelata anche la recente acquisizione al patrimonio del Comune dei terreni donati dalla famiglia Ranucci, con il vincolo di inalienabilità, situati lungo via Unità d’Italia.