“In un momento storico che ci presenta tensioni e preoccupazioni a livello transnazionale, l’Unione Europea, concepita a Ventotene da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni, dal pensiero federalista e regionalista di Emile Chanoux, nonché da Alcide De Gasperi e Luigi Einaudi, si conferma presidio di libertà e democrazia per l’intero Continente. In questo difficile contesto, la funzione dei Sindaci può e deve assolvere un ruolo determinante e del tutto innovativo : costruire e rafforzare i legami con le altre comunità, anche di etnia diversa, per meglio tutelare i diritti di tutti, favorendo il confronto, gli scambi culturali e l’affermazione dei principi irrinunciabili di pace, sicurezza e progresso collettivo” .
Con questa accorata esortazione del Sindaco di Sabaudia Alberto Mosca, rivolta alle Autorità, ai cittadini e ai tanti studenti presenti presso il Centro di Documentazione “Angiolo Mazzoni”, si è aperto sabato scorso l’interessantissimo Convegno sul tema “ I Gemellaggi e l’Unione Europea”, organizzato dall’Amministrazione comunale di Sabaudia nell’ambito dei numerosi eventi per chiudere nel miglior modo possibile il 90esimo della inaugurazione della Città.
Ospiti di eccezione i Sindaci di Ventotene, Carmine Caputo, di Valsavarenche (Aosta), Roger Georgy, di Chivasso (Torino), Claudio Castello, nonché il Presidente della Fondazione Chanoux, Marco Gheller, e il Direttore dell’Istituto Altiero Spinelli, Mario Leone. Tutti i loro interventi hanno ribadito come in una moderna visione di “Europa di popoli” le periferie, le identità locali in particolare, acquistino sempre maggiore centralità, affinché il cosiddetto ”Vecchio Continente” sia sempre meno vecchio e diventi finalmente Continente ricco di autonomie, voci libere e sede di Istituzioni in grado di svolgere un ruolo determinante nel mutato quadro geopolitico.
Il Convegno si è poi arricchito con i pregevoli interventi in videoconferenza della Presidente della II Commissione “Rapporti con l’Europa” del Consiglio Regionale del Lazio, Emanuela Mari, e dello spagnolo Domenec Ruiz Devesa, esponente di rilievo del Federalismo Europeo. Entrambi si sono complimentati per l’iniziativa, soprattutto perché assunta in un momento particolare che richiede impegno ad ogni livello per riaffermare concretamente l’identità europea dei popoli continentali.
Particolarmente apprezzato il messaggio, letto dal Vice Sindaco di Valsavarenche Lina Peano, che il Presidente della Regione Valle d’Aosta Renzo Testolin ha fatto giungere a tutti i presenti. “L’incontro odierno – ha scritto Testolin – è interessantissima occasione per ricostruire dal basso una identità europea fondata sui valori di pace, solidarietà, democrazia e anche di governo autonomo del proprio territorio in un contesto europeo, valori irrinunciabili che ispirarono quegli intellettuali di cui ci consideriamo eredi culturali e politici”.
Nel corso del Convegno, il Sindaco Mosca e il Dottor Leone hanno poi annunciato, riscuotendo ampio consenso da tutti i partecipanti, l’avvio di un innovativo Progetto che sarà realizzato proprio a Sabaudia, anche con il contributo del Parlamento Europeo : la costituzione della Casa Museo dedicata ad Altiero Spinelli presso la sua villa, ora abitata dalla figlia Sara. Si tratta del primo Museo al mondo intitolato al “Padre fondatore della Unione Europea”, ove saranno esposti i suoi scritti e le sue più importanti opere letterarie, che, in continuità con i principi enunciati nel Manifesto di Ventotene e nella Dichiarazione di Chivasso, hanno ispirato la costituzione della Comunità Europea.