A pochi giorni dall’evento “Il referendum sul Jobs Act nasce già vecchio” l’associazione Provincia Democratica torna a riempire la sala del Circolo cittadino con un evento dal forte impianto storico-culturale volto ad evidenziare l’idea di pluralità, incontro e sintesi che ha dato vita al Partito Democratico. “I miglioristi: il rapporto con la Segreteria di Enrico Berlinguer e il loro contributo alla nascita del Partito Democratico” è il titolo dell’appuntamento svoltosi giovedì 20 marzo al quale hanno partecipato, in qualità di ospiti, Marcello Ciccarelli (Presidente del Consorzio dei servizi culturali e di Legacoop, ex dirigente PCI e PDS), Stefano Vanzini (Segretario Provinciale dei Giovani Democratici) ed Enrico Morando (già parlamentare D.S e Viceministro Economia Governo Renzi) che ha svolto il ruolo di relatore raccontando l’esperienza dei miglioristi all’interno di un contesto complesso, quello che va dal Berlinguer del compromesso storico e la politica della solidarietà nazionale al Berlinguer delle difficili collaborazioni, di cui pure Sandro Bartolomeo ha portato una solida testimonianza ripercorrendo la sua avventura da quattro volte Sindaco di Formia come prova di una politica riformista efficace.
“Costruire un consenso maggioritario, organizzare un lavoro puntuale e programmatico nel campo del centrosinistra attraverso un partito riformista che sia in grado di tenere assieme gli impulsi massimalisti è fondamentale. La politica estera dovrebbe essere la linea su cui dimostrare le priorità per ispirare la politica nazionale. Se questo non viene fatto si rimane ininfluenti, non si sa dove andare» ha spiegato Morando nelle conclusioni del suo intervento. Gli strumenti sono fondamentali per raggiungere il fine e, come ha spiegato Ciccarelli, «costruire un dibattito per porre le fondamenta di una cultura condivisa da offrire ai giovani che si impegnano nel PD» è un punto di partenza essenziale per uscire dallo «stallo in cui ci troviamo”.
È questa la morale, il senso ultimo dell’Associazione Provincia Democratica che nell’organizzazione di incontri dal carattere trasversale, dalla politica alla storia, alimenta spazi aperti a tutti in cui il confronto vuole essere, ed è, perno di cambiamenti.
“Riformismo è troppo spesso considerato sinonimo di appiattimento ma il nostro Paese ha bisogno di riforme. Sono uno strumento fondamentale per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori» le parole di Stefano Vanzini si condensano nel concetto di «riattualizzazione”.
Riattualizzare testi, idee e speranze ereditate dal passato significa guardare alla storia con creatività e non lasciarsi inibire dalla grandezza di una storia che ci appartiene ancora.