DA BASSIANO UNA PROPOSTA CONTRO LA GUERRA

Palazzo Caetani, sede del Comune di Bassiano

I consiglieri comunali di Bassiano Futura presentano una proposta di emendamento contro la guerra nell’assise cittadina

“L’articolo 11 della Costituzione Italiana recita: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.

Dalla Palestina all’Ucraina, dal Myanmar al Messico. Sono più di 90 i Paesi in forma diretta o indiretta, Italia compresa, coinvolti in guerre e conflitti di diversa intensità ed estensione. Nel 2024 le guerre hanno causato circa 230mila vittime. Oggi sono attivi oltre 50 conflitti.

Sosteniamo la campagna fondata sulla centralità dell’articolo 11 della Carta Costituzionale, un principio primario, quello della pace e della convivenza tra i popoli, che mai come in questo complesso momento storico, segnato da innumerevoli tensioni di rilievo internazionale, si rivela di fondamentale importanza. La guerra non è mai una soluzione a se stessa, allo scioglimento dei conflitti, la guerra provoca morte, violenza, discriminazione, odio e a pagarne il prezzo più caro è la comunità civile, le donne, i bambini, le famiglie. Ribadiamo con convinzione che l’unica arma in grado di risolvere i conflitti da cui nessuno esce mai vittorioso è la diplomazia, la politica che promuove il dialogo e i percorsi di pace concreti.

L’adesione del Comune è un proprio impegno a promuovere e confermare l’irrinunciabilità dei valori sanciti dalla Costituzione italiana quali il rispetto, la giustizia la cooperazione tra i popoli, ma deve intendere e rivolgere un invito alla cittadinanza affinché si rafforzi quella necessaria rete civica che si faccia artigiana di pace, costruttrice nel quotidiano di azioni che tutelino i diritti umani e la cultura dell’accoglienza, così come sancito dall’articolo 1 c.8 dello Statuto Comunale deliberato dal Consiglio Comunale  con atto n. 24 del 29 maggio 2014.

È fondamentale tenere accesi i riflettori sul significato della pace che non può e non deve essere qualcosa di astratto la priorità è quella di prendere una posizione netta contro le guerre e chi le attiva promuovendo e coinvolgendo soprattutto le nuove generazioni sul valore della non violenza. Partendo dagli esempi che come amministratori dobbianmo dare a livello locale. È indispensabile  la partecipazione attiva, consapevole e responsabile alla costruzione di un futuro che non può fare a meno della cultura della solidarietà e della non violenza da parte di tutti i cittadini”.

Così, in una nota, i consiglieri comunale di Bassiano Futura, Costantino Cacciotti, Piero Avvisati e Domenico Guidi.

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