“Da fascistelli di pianura a fascistelli di montagna”, il consigliere di minoranza, a Bassiano, attacca l’amministrazione Onori
L’amministrazione Onori non si smentisce e conferma la deriva a destra della maggioranza. Si è svolto il giorno 20 febbraio l’ultimo consiglio comunale proposto dal gruppo di minoranza “Bassiano Futura “, che prevedeva una serie di mozioni ed interrogazioni al sindaco e alla sua maggioranza.
Dopo aver discusso unico punto ordinario all’ordine del giorno, il capogruppo Paolo Calandrini legge un documento, tra l’altro molto condivisibile per la maggior parte del contenuto, per cui la maggioranza non avrebbe accettato più di discutere inutili “mozioni fuori luogo”. Ed è qui che emerge chiaramente la sudditanza di costoro al cospetto del partito “Fratelli d’Italia” e del suo coordinatore provinciale Nicola Calandrini, nonché senatore e presidente della commissione bilancio del senato.
Nel comunicato della lista civica “Per Bassiano”, di cui sono stato il promotore, ma che ho dovuto rinnegare per la matrice destrorsa che ne tira le redini e di cui dopo quasi due anni ne abbiamo sempre maggiori conferme, si evince chiaramente che non mi sbagliavo: nel documento esposto, prima dell’abbandono dell’aula da parte del sindaco e della sua maggioranza, si legge che questi consigli proposti dalla minoranza “….sono pieni di mozioni fuori luogo”!!!!
Peccato che al punto n. 7 all’ordine del giorno, si sarebbe dovuto discutere della mozione, “fuori luogo”, di solidarietà al sottoscritto, per le frasi ingiuriose ed intimidatorie ricevute il 10 agosto 2023 da parte del senatore Calandrini il quale mi invitava a sciacquarmi “la bocca con l’acido” prima di fare il suo nome nel corso del consiglio comunale del giorno prima.
Bene, non feci mai il suo nome e gli inviai l’audio e l’intervento tutt’ora agli atti di quella seduta, dove risulta chiaramente che non lo chiamai mai in causa. L’onorevole ha preferito, anziché chiedere pacati chiarimenti, attaccarmi fidandosi del lacchè di turno. Quindi anche dal gruppo sedicente antifascista della compagine civica uscita vincitrice contro il Sindaco storico Domenico Guidi, il messaggio è chiaro: trattasi di mozione fuori luogo!
Il mio più grande dispiacere è stato aver visto Paolo Calandrini, uno dei primi che ho coinvolto nel progetto, leggere quel documento infimo, ed il dottor Tufo, il più illustre dal mio punto di vista, abbandonare l’aula. Il dubbio che mi viene è che ai due consiglieri molte cose gli vengano filtrate. Spero comincino ad essere più oculati. Del vice sindaco Orsini non vorrei nemmeno parlare. D’altronde cosa aspettarsi da chi intende l’indennità di carica come una sorta di integrazione alla pensione. Non c’e traccia di lui in nessun atto, in nessun intervento in consiglio comunale. Compagno di lungo corso, ora tesserato FdI, sfoggia foto sui social accanto al senatore al congresso paesano del partito, in prima fila, in compagnia del consigliere Paolo Calandrini, ad onorare Isabella Rauti, figlia di Pino esponente della destra più estrema del Movimento Sociale Italiano, e Nicola Procaccini ed Elena Palazzo, con cui intrattengo cordiali rapporti nonostante il divario politico, in vista delle elezioni europee.
Gli stessi risultavano latitanti al cospetto di Stefanelli e Bonaviri, in corsa per le stesse elezioni, pen) per Italia viva e Partito Socialista. La maggioranza Onori dimostra poca personalità. Senza qualcuno che gli indichi la strada da seguire non sa nemmeno da dove partire. È stato sempre così in base al “puparo” di turno: che sia stato il PSI piuttosto che Memmo Guidi o il PD di Enrico Forte piuttosto che Nicola Calandrini o Bruno Palombo, state dimostrando e per alcuni confermando, che in politica, scusate il termine in dialetto, sapete andare solo a “capezza”, cioè trainati da un mulattiere, e in alcuni casi il mulattiere è più mulo dei muli.
C’è chi fa politica per passione e chi ha sempre badato in primis per il proprio interesse personale. Non vi giudico, ma riguardo all’ultimo consiglio, fatevi un esame di coscienza. A Paolo Calandrini e al dottor Tufo dico che avete ancora un’opportunità di redenzione, meditate!! La storia ci giudicherà tutti!!!”
Così, in una nota, il consigliere comunale di “Bassiano Democratica”, Lorenzo Bernabei.