“Ormai quello della diminuzione del flusso dell’acqua in alcuni quartieri di Aprilia, nelle ore notturne, sembra essere diventato una costante a cui giustamente i cittadini non vogliono abituarsi. In realtà è difficile rassegnarsi ad un tale disagio, che d’estate si ravvisa anche in altre fasce orarie, sia perché una reale mancanza d’acqua in città non c’è, infatti sono presenti diversi pozzi dell’Acquedotto Carano dai quali viene prelevata l’acqua anche per località vicine alla nostra città, sia perché il servizio che gli apriliani sono chiamati a pagare non è dei più contenuti.
Ma quale potrebbe essere la soluzione a questo problema che affligge diverse zone cittadine tra cui Aprilia nord, Borgata Agip, Bellavista e il quartiere Poggio Valli? Come ho già rappresentato durante la campagna elettorale per le ultime elezioni comunali (sono stato l’unico ad affrontare la tematica, sebbene sia nota da tempo) il problema dovrebbe essere rappresentato dal mancato utilizzo del serbatoio pensile, a forma di fungo, di via delle Valli.
I due serbatoi cittadini, siti in via delle Valli e via Galilei, furono realizzati, con i fondi della Cassa per il Mezzogiorno / Agenzia per la promozione e lo sviluppo del Mezzogiorno, nell’ultimo decennio del secolo scorso per scongiurare abbassamenti/assenze del flusso idrico in città, ma mentre quello di via Galilei sembra essere ancora in uso, dopo che qualche anno fa fu oggetto di ristrutturazione, quello di via delle Valli sono diversi anni che è stato abbandonato al proprio destino. Sono convinto che il ripristino dell’uso di quel serbatoio realizzato ad hoc per scongiurare criticità relative alla distribuzione idrica, risolverebbe la questione ed invito il Commissario straordinario ad approfondire la questione ed eventualmente a sollecitare il Gestore ad intervenire per risolvere la problematica”.
Così, in una nota, l’attivista 5Stelle di Aprilia, Adrea Ragusa.