MORÌ IN UN INCIDENTE A LATINA: RINVIATO A GIUDIZIO PER OMICIDIO STRADALE IL FIDANZATO

Clarissa Trombin
Clarissa Trombin

Incidente mortale a Latina: per la morte della ragazza di 21 anni Clarissa Trombin, davanti al giudice il 26enne che si trovava con lei

Ci sarà un processo in conseguenza del tragico incidente avvenuto il 6 marzo 2022, a Latina, quando a perdere la vita fu la giovane Clarissa Trombin.

Il giudice per l’udienza del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, ha rinviato a giudizio il 27enne di Latina, Viktor Bellini, il cui processo inizierà il prossimo 15 dicembre 2025. Il giovane, difeso dall’avvocato Marco Ferri, deve rispondere del reato di omicidio stradale a causa del quale è morto la 21enne Clarissa Trombin. Lo scorso novembre, il Gip aveva respinto la richiesta di patteggiamento.

L’istanza di patteggiamento a 3 anni, con messa alla prova (lavori di pubblica utilità), presentata a giugno scorso dall’avvocato Marco Ferri, è stata respinta dal Gip Cario, perché non può essere riconosciuta la sospensione condizionale della pena e l’incensuratezza del 27enne. Inoltre, nella richiesta di patteggiamento, non erano stati indicati gli importi del risarcimento a favore dei famigliari della vittima.

Il sinistro accadde nella notte tra sabato 5 e domenica 6 marzo 2022, intorno alle ore 4 del mattino, su Via Epitaffio, causando la morte della 21enne di Latina. L’auto, una Lancia Ypsilon, era guidata dal 27enne, fidanzato della ragazza. I due avevano accompagnato un amico a Latina Scalo ed erano di ritorno a La Chiesuola dove la ragazza avrebbe preso l’auto per tornare a casa, dopo una sera passata a lavorare in un pub.

In seguito a una improvvisa manovra incontrollata, il mezzo finì contro un pino che si trova sulla via Epitaffio che collega Latina a Latina Scalo. Per entrambi il colpo fu violentissimo e anche il ragazzo rimase ferito, ricoverato in condizioni gravi all’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina.

Intervenuti i soccorsi del 118 e i Vigili del Fuoco, è stata la Polizia Stradale di Aprilia ad aver eseguito tutti gli accertamenti del caso e ad aver scoperto, dopo l’alcol test eseguito sul conducente, che quest’ultimo era positivo secondo i parametri alcolemici dettati dalla normativa.

È stato il sostituto procuratore di Latina, Giuseppe Miliano, titolare dell’indagine, a chiedere il rinvio a giudizio per il 27enne.

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