L’attività dell’articolazione forestale dell’Arma dei Carabinieri ha operato, negli ultimi mesi, anche nel delicato ambito dell’attività di contrasto al fenomeno del bracconaggio.
La stagione venatoria si è conclusa, ma le attività di controllo sono iniziate già durante la fase di migrazione, soprattutto dell’avifauna selvatica (periodo che va da ottobre fino alla prima decade di dicembre).
Un’attività che ha interessato numerosi comuni della Provincia di Latina, indistintamente da nord a sud e tutti i reparti dipendenti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Latina (Aprilia, Latina, Pontinia, Sabaudia, Sperlonga, Monte San Biagio nonché l’isola di Ponza).
Gli accertamenti del NIPAAF e dei Nuclei Carabinieri Forestale hanno riguardato, più frequentemente, l’esercizio della caccia con l’utilizzo di mezzi vietati, in particolare con l’ausilio di richiami a funzionamento meccanico, elettromagnetico o elettroacustico.
Si è verificato infatti che i soggetti sorpresi dai militari, intenti ad esercitare l’attività venatoria fossero in possesso, oltre che del fucile, anche di richiami elettronici, severamente vietati.
Mediante la riproduzione del canto di determinate specie i cacciatori riescono infatti più agevolmente ed illecitamente nel loro intento di attrarre l’avifauna e sorprenderli.
In altre occasioni sono stati denunciati cacciatori per aver esercitato l’attività venatoria in aree naturali protette come le Zone di Protezione Speciale (ZPS) ove l’attività è vietata.
Effettuati anche accertamenti presso mostre di scambio ornitologico con l’individuazione di esemplari di piccola avifauna (come il cardellino) privi di anello identificativo e pertanto catturati illegalmente in natura con conseguente denuncia per detenzione di avifauna particolarmente protetta
Gli accertamenti dei militari dell’Arma hanno permesso di denunciare all’Autorità Giudiziaria 20 soggetti, mentre 15 sono state le armi sequestrate e 14 i richiami elettroacustici vietati. Sono state 39 infine le persone sanzionate per illeciti di natura amministrativa.