Lo scorso 4 febbraio, i Carabinieri della Tenenza di Gaeta hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un uomo del posto per il reato di atti persecutori.
Nello specifico, i Carabinieri, su richiesta pervenuta al 112, sono intervenuti presso l’abitazione della vittima, una donna di 43 anni, dove l’indagato, dopo aver raggiunto la predetta abitazione, aveva provato a sfondare la porta con dei pugni allo scopo di entrare.
Dagli accertamenti eseguiti dai Carabinieri nel corso dell’intervento è emerso che lo scorso 29 gennaio l’uomo era stato già denunciato dalla donna per aver tenuto comportamenti analoghi nei suoi confronti.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso il proprio domicilio e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo, che si è tenuta nella giornata di ieri, 6 febbraio, all’esito della quale, oltreché a convalidare l’arresto, il giudice monocratico ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.