Latina, i Carabinieri arrestano due uomini per detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente. Oggi l’interrogatorio
Sono stati interrogati dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, i fratelli Bevilacqua, rispettivamente di 49 e 59 anni, dopo essere stati arrestati nella notte del primo febbraio dai Carabinieri di Latina. I due uomini, difesi dagli avvocati Massimo Frisetti e Dino Lucchetti, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Al termine dell’interrogatorio di convalida, il Gip Mattioli ha sciolto la riserva, confermando per entrambi il carcere e disponendo un’ordinanza di custodia cautelare.
L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Latina e del Nucleo Operativo Radiomobile di Latina, coadiuvati dai Carabinieri della Stazione di Latina, all’esito di un mirato servizio di polizia giudiziaria finalizzato a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti. I due fratelli, già noti alle forze di polizia, sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nello specifico, all’esito di mirata attività info-investigativa, i Carabinieri hanno sottoposto gli indagati a perquisizione personale e domiciliare, nella zona delle case popolari “Arlecchino”, tra via Bachelet e via Guido Rossa. Tale attività di polizia giudiziaria ha permesso ai militari dell’Arma dei Carabinieri di rinvenire nella disponibilità degli indagati circa 4 grammi di sostanza stupefacente di vario tipo (cocaina e marijuana), materiale per il confezionamento della predetta sostanza e la somma di 1500 euro, ritenuto provento dell’attività di spaccio.
Il materiale rinvenuto è stato opportunamente repertato e sottoposto a sequestro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, specificando che la sostanza stupefacente sarà sottoposta ad analisi di laboratorio.
I due uomini si trovano ristretti presso il carcere di Latina.