CAMBI DI DESTINAZIONI D’USO DA CASE A B&B, FARE LATINA: “NUOVE OPPORTUNITÀ PER LA CITTÀ”

Sul cambio di destinazione d’uso da residenziale a ricettivo nelle strutture abitative della Marina intervengono i vicepresidenti di Fare Latina, Massimo Marini e Roberto Stabellini: “nuovi spazi, silver economy e finalmente tante opportunità per la città”

La Marina si prepara a cambiare volto, finalmente a trasformarsi in un litorale che abbiamo sempre immaginato, vale a dire a vocazione turistica. E una nuova voce la si legge al cambio di destinazione d’uso, principalmente da residenziale a ricettivo, voluta dal Comune di Latina, che dopo l’approvazione a dicembre scorso del nuovo Pua seguendo le linee di indirizzo Piano comunale di utilizzazione delle aree del demanio marittimo per finalità turistiche e ricreative” sta decisamente accelerando questo percorso amministrativo dando la possibilità a varie strutture e residenze di divenire b&b e/o case vacanze.

Al riguardo sono intervenuti anche i vertici di Fare Latina, in particolare i vicepresidenti Massimo Marini e Roberto Stabellini, che già nei mesi scorsi avevano salutato con soddisfazione questo risultato storico per una città che prova a scrollarsi di dosso la polvere di cui si è ammantata.  

“Verrebbe quasi da coniare uno spot ‘Destinazione Latina Lido: una meta da vivere tutto l’anno’ – sorride Massimo Marini -, infatti il cambio di destinazione d’uso previsto dal Comune con l’obiettivo di migliorare la ricettività rappresenta un nuovo approccio verso un mercato immobiliare che ha subìto una rivoluzione negli ultimi anni, e richiede un adeguamento delle regole in linea con le richieste. In questa direzione sarà necessario inserire un concetto moderno per un uso degli edifici in relazione alle finalità, rispondendo alla domanda sempre crescente di utilizzo degli spazi per nuove esigenze”. È chiaro che in questa ottica il patrimonio immobiliare presente nella città di Latina deve essere messo a servizio delle esigenze, modificando le regole in funzione delle nuove richieste. Non più case vuote, ma abitazioni occupate in modo continuativo, in un contesto climatico favorevole, “un ambiente ottimale anche per lo sviluppo di una silver economy, l’economia che ruota intorno ai consumi e ai bisogni delle persone anziane e che ha assunto una notevole importanza negli ultimi anni” sottolinea Marini.

Ovviamente, le esternazioni di Massimo Marini si legano proprio al concetto del comparto turistico, “che, più di ogni altro settore, ha la necessità di fornire risposte ad una domanda che ha modificato il modo di occupare le case disponibili, generando nuove economie e ricchezze inaspettate nelle città che hanno saputo cogliere le opportunità. Infatti, in ogni città viene soddisfatta l’esigenza di offrire al mercato un patrimonio edilizio già esistente, mettendo a servizio del consumatore gli edifici e gli appartamenti inoccupati, che attraverso strumenti digitali oggi è possibile gestire una ricettività turistica di B&B per soggiorni veloci, amplificando e completando l’offerta di hotel e strutture alberghiere, in un territorio che ha bisogno di essere conosciuto e frequentato. In tale contesto esprimiamo soddisfazione piena per il lavoro svolto dagli uffici e l’impegno preso dall’Assessore all’Urbanistica Annalisa Muzio di aggiornare le regole per una pianificazione in grado di produrre effetti immediati, e garantire nuove opportunità per una città che nei prossimi mesi ha importanti appuntamenti in calendario: forse così sarà anche più facile immaginare una Latina che, con un’offerta valida e servizi adeguati, possa rappresentare un luogo ideale in cui vivere tutto l’anno”.

Una soddisfazione che fatica a contenere anche l’altro vicepresidente del movimento Fare Latina, Roberto Stabellini: “il provvedimento dell’amministrazione comunale che consentirà a molti immobili della nostra Marina di essere riqualificati ed essere finalmente destinati legalmente al loro naturale utilizzo turistico mi riempie di gioia, perchè da una parte disegna il futuro del nostro territorio e perchè come FARE Latina fu una delle nostre proposte della prima ora. Questo provvedimento avrà una triplice valenza positiva: riqualificazione degli immobili, valorizzazione del patrimonio immobiliare e crescita dei flussi turistici. Il plauso e il ringraziamento vanno all’amministrazione, al sindaco e in particolare all’assessore all’urbanistica Annalisa Muzio per aver preso una decisione così strategicamente importante”.

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