Ritrovato senza vita a Fondi l’11 ottobre 2020, la famiglia si oppone all’archiviazione del caso da parte della Procura di Latina
Ha discusso la sua opposizione all’archiviazione, stamani, 31 gennaio, dinanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Barbara Cortegiano, l’avvocato Paola De Gennaro per conto della figlia della presunta vittima, Nicola Vicidimonini, il marittimo di 56 anni che, nell’ottobre di cinque anni fa, era scomparso da oltre 10 giorni da Monte di Procida, in provincia di Napoli, per poi essere ritrovato morto a Fondi.
Dell’uomo non si avevano più notizie dal primo ottobre quando, uscendo di casa, aveva detto ai familiari di volersi recare a Formia per andare a trovare alcuni amici. Il corpo del 56enne, però, fu rinvenuto nel tardo pomeriggio di domenica 11 ottobre 2020, intorno alle ore 18, presso il Salto di Fondi non lontano dalla Flacca, sulle dune, in una zona poco frequentata.
Il caso è stato archiviato dalla Procura di Latina e, contro quel provvedimento che ha chiuso la vicenda come un suicidio, la famiglia vuole vederci chiaro. Massimo è il riserbo, tanto che non trapela alcun dettaglio su ciò che la difesa ha messo in campo su un “cold case” di cui non si conosce molto. Che si sia trattato di omicidio? A stabilire se le indagini debbano andare avanti o meno sarà il Gip Cortegiano che si è riservata e che si esprimerà la prossima settimana.
I fatti, in breve. Intorno alle 13.30 di domenica 11 ottobre 2020, era stata avvistata l’auto di Vicidomini, una Mercedes Classe A di colore nero oggetto di ricerche proprio perché di proprietà dell’uomo di cui si erano perse le tracce dopo un allontanamento volontario e al cui interno, poi, è stato trovato anche il cellulare dello stesso 56enne che risultava essere spento da giorni. A quel punto, scattato l’allarme, e temendo per il peggio, è stato attivato il piano di ricerche di persone scomparse che ha visto attivarsi i carabinieri della Tenenza di Fondi e quelli della Compagnia di Terracina.
Intorno alle ore 18 di quel giorno, furono i vigili del fuoco impegnati nelle ricerche a ritrovare il corpo dell’uomo ormai senza vita. Al momento del rinvenimento, il cadavere non avrebbe presentato segni di violenza e la morte risaliva a qualche giorno prima, forse una settimana.
La famiglia, dopo aver sporto denuncia di scomparsa alle forze dell’ordine, si era rivolta anche alla trasmissione “Chi l’ha Visto?”.