Sanità a Fondi, PD: “Dalle parole ai fatti, serve un impegno concreto e risorse adeguate, non chiacchiere da bar”
Il Partito Democratico di Fondi manifesta profonda preoccupazione per la situazione critica del Presidio Sanitario di Fondi e, in particolare, per la persistente carenza di risorse e personale del Pronto Soccorso. Nonostante le dichiarazioni di diverso tempo fa del consigliere regionale Enrico Tiero, che ha incontrato il sindaco di Fondi, Beniamino Maschietto, annunciando l’intenzione di proporre una modifica dell’atto aziendale per il potenziamento dell’ospedale San Giovanni di Dio, la mancanza di impegni concreti e di una visione chiara sul tema del Pronto Soccorso rimane una problematica centrale.
“Prendiamo atto che il consigliere Tiero ha sottolineato l’assenza del Presidio di Fondi nelle linee di sviluppo sanitario regionale 2024-2026,” afferma Rosaria Alfinito, Responsabile Sanità del Partito Democratico di Fondi. “Ma ci chiediamo come sia possibile parlare di potenziamento senza risolvere le gravi criticità che affliggono il Pronto Soccorso, una struttura essenziale per garantire sicurezza e assistenza immediata ai cittadini.”
Pur accogliendo positivamente le proposte di rafforzamento della Chirurgia d’elezione, del reparto di Medicina e l’istituzione di una Rianimazione, il Partito Democratico di Fondi ribadisce che la priorità deve essere un Pronto Soccorso efficiente, in grado di rispondere tempestivamente alle emergenze. Questo richiede un significativo aumento delle risorse umane e materiali, compreso un laboratorio d’analisi operativo h24, per garantire assistenza qualificata e servizi completi ai pazienti.
“La sicurezza dei cittadini e del personale sanitario non può essere subordinata a promesse vaghe o a programmazioni incomplete,” sottolinea il Segretario del Partito Democratico Lorenzo Cervi. “La cronica carenza di personale e risorse non solo compromette la qualità del servizio, ma mina anche la fiducia dei cittadini nelle istituzioni sanitarie.”
A questo proposito, il Partito Democratico sostiene con forza la necessità di un confronto aperto e costruttivo tra i Sindaci del comprensorio – Monte San Biagio, Lenola, Campodimele, Fondi, Terracina – e il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Tale incontro dovrebbe formalizzare con certezza l’istituzione di un polo sanitario centrale, in grado di rispondere adeguatamente ai bisogni del territorio.
La proposta di istituire un polo centrale rappresenta una soluzione per evitare attese interminabili nei Pronto Soccorso di Formia e Latina, strutture che da sole non possono garantire risposte efficaci ai problemi sanitari della provincia. Inoltre, un centro sanitario che razionalizzi al meglio i servizi tra le strutture di Fondi e Terracina, ridurrebbe i disagi per i pazienti del comprensorio, limitando i trasferimenti forzati verso Formia e Latina e contribuendo all’abbattimento delle liste di attesa.
Il Partito Democratico invita tutti i consigli comunali del territorio ad attivarsi al più presto con ordini del giorno condivisi, richiedendo l’inserimento del polo centrale nel piano sanitario regionale. È necessario passare dalle parole ai fatti: la sanità deve essere una priorità assoluta, perché il diritto alla salute, sancito dalla Costituzione, non può essere sacrificato.
“Si può risparmiare su molte cose, ma non sulla salute dei cittadini. L’impegno delle istituzioni deve essere concreto e tempestivo, affinché il nostro sistema sanitario possa rispondere realmente alle esigenze del territorio,” conclude il Segretario Lorenzo Cervi.
Così, in una nota, il Partito Democratico Fondi.