Il consigliere comunale d’opposizione, Emiliano Scinicariello (Partito Democratico) interviene sui compensi liquidati alle commissioni esaminatrici
“Il Comune di Gaeta e l’Amministrazione Comunale continuano a sorprendere, anche se retoricamente ci si chiede “cos’altro dovrà mai succedere?”. Tralasciando per un attimo l’ostinazione nel non dare risposte ai Consiglieri Comunali e nel negare loro gli atti ai quali fanno accesso nel pieno rispetto del regolamento vigente, l’ultima “chicca” – spiega Scinicariello – riguarda un concorso del 2022 per Assistenti Sociali indetto dal Distretto Socio Sanitario di cui Gaeta era capofila”.
“Nell’ottobre 2022 interrogai l’allora Assessore Maltempo per chiederle come mai fossero state previste somme per i membri di commissione esaminatrice più alti di quelli fissati da una apposita Delibera di Giunta, e perché si richiamassero invece gli importi (più alti) previsti in un DPCM che il Comune di Gaeta non aveva recepito nel proprio ordinamento. Manco a dirlo la risposta fu del tutto inconferente, se non offensiva per l’intelligenza del sottoscritto. Mi rivolsi allora, nel marzo 2023, al Segretario Generale per evidenziare il problema, ed anche in questo caso non ottenni alcuna risposta formale. Ovviamente.
Però poco tempo dopo furono pubblicate in albo pretorio due Determine Dirigenziali, la 560 e a 561, entrambe del 20/06/2023, ed entrambe della Dirigente del Dipartimento BEST Dott.ssa De Filippis, con le quali venivano rideterminati gli importi delle commissioni esaminatrici, ma non soltanto di quella sulla quale avevo posto attenzione, cioè quella per il concorso delle Assistenti Sociali, bensì anche quella per la selezione di un Dirigente Amministrativo. Dunque, nei fatti, mi si dava ragione! E soprattutto, si determinava un risparmio per l’Ente Comunale di oltre 12mila euro!”.
“Tutto mi sarei aspettato, tranne di ricevere nella cassetta postale, nei primissimi giorni di dicembre, copia di una Disposizione di Liquidazione con la quale la stessa Dirigente De Filippis liquidava a un componente di una delle commissioni esaminatrici la somma originariamente prevista, senza tener minimamente conto della sua stessa Determinazione Dirigenziale con la quale rettificava gli importi perché erroneamente previsti.
Ciò mi ha indotto a porre un’interrogazione all’Assessore alle Finanze del Comune di Gaeta Dott. Gallinaro e contestualmente a fare un accesso agli atti. L’Assessore mi ha risposto citandomi una serie di Disposizioni di Liquidazione che erogavano gli importi inizialmente previsti, mentre all’accesso agli atti non ho ricevuto ancora risposta.
A quel punto, incuriosito dalla vicenda, ho visto pubblicati in albo pretorio perfino una determina con cui si liquida ad uno dei componenti la commissione l’importo inizialmente richiesto, non soltanto senza tener conto della determina di rettifica, ma perfino a seguito di un accordo di negoziazione tra l’Avvocatura Comunale ed il legale del membro di commissione, nel quale si accetta di liquidare – senza addurre alcuna motivazione ulteriore – esattamente l’importo richiesto. Alla faccia della negoziazione!”.
“Insomma, per intenderci, la Dirigente sconfessa se stessa senza spiegare perché, il Comune di Gaeta spreca oltre 12mila euro fregandosene delle risorse pubbliche (cioè dei cittadini), e il Consigliere Comunale che aveva sollevato il problema è stato fatto “fesso e contento” con quella determina di rettifica degli importi alla quale non è stato dato alcun seguito. Tutto ciò è possibile solo perché le Istituzioni, dentro e fuori dall’Ente, hanno abdicato al proprio ruolo”.