LAGO DI PAOLA, PD: “IN MANO AI PRIVATI, COSA INTENDE FARE LA REGIONE PER LA DEMANIALIZZAZIONE”

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Lago di Paola, Sabaudia

Il consigliere La Penna: “Quali sono le azioni messe in atto e future per la demanializzazione dello specchio d’acqua?”

Quali azioni sono state intraprese e si intendono intraprendere per avviare il processo di demanializzazione del Lago di Paola a Sabaudia? Lo chiede il consigliere del Partito democratico, Salvatore La Penna, al presidente della Regione Lazio e alla sua giunta attraverso un’interrogazione a risposta scritta, depositata alla Pisana.

“Il Lago di Paola, detto anche Lago di Sabaudia, è il più grande dei quattro laghi costieri della provincia pontina e rappresenta un unicum giuridico nel panorama nazionale ed europeo in quanto – spiega La Penna – è in mano a privati dal 1888. Per questo, nel corso degli anni, è stato oggetto di un lungo contenzioso con la comunità locale, che continua a chiedere la collocazione del lago tra le acque del demanio pubblico”.

L’avvio delle procedure amministrative da parte della Regione per la demanializzazione è atteso da tempo e rappresenta un passaggio necessario alla luce della legislazione vigente in materia di acque pubbliche. “La legge Galli (n.36/1994) – ricorda il consigliere del Pd – stabilisce che tutte le acque superficiali e sotterranee sono pubbliche e le uniche che possono restare private sono le raccolte di acque piovane in invasi o cisterne al servizio di fondi agricoli”.

“In tal senso è chiaro anche il Testo Unico Ambientale quando dispone che «tutte le acque superficiali e sotterranee, ancorché non estratte dal sottosuolo, – afferma La Penna citando l’articolo 144 del Testo Unico – appartengono al demanio dello Stato e costituiscono una risorsa che va tutelata e utilizzata secondo criteri di solidarietà. Particolare importanza assume, da ultimo, la sentenza del 2011 del Tribunale superiore delle Acque Pubbliche in cui si rileva che le affermazioni sulla natura privata del lago non appaiono avere sufficientemente considerato la più recente legislazione in materia”.

La Penna cita anche il precedente del lago di Giulianello, “incluso nel demanio idrico pubblico dopo un lungo e altrettanto complesso contenzioso tra il Comune di Cori e privati».«Appare del tutto evidente la necessità di definire lo status del lago secondo un principio che ne caratterizzi la pubblicità. La Regione – conclude La Penna – è tenuta a intervenire per colmare al più presto questo vulnus a tutela della comunità di Sabaudia”.

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