“Qualche giorno fa ho appreso dalla stampa della presentazione all’Ente, da parte di un privato, di una proposta progettuale per la realizzazione di un nuovo palasport. Auspico la pronta e piena condivisione in seno alla commissione consiliare per le Attività produttive. Latina deve tornare ad essere al centro del mondo sportivo e punto di riferimento per squadre e società nelle diverse discipline”. Così il segretario comunale e capogruppo della Lega, Vincenzo Valletta.
Il consigliere comunale ha firmato proprio oggi la richiesta di inserire tra i punti all’ordine del giorno della prossima convocazione della commissione Attività Produttive la valutazione preliminare del progetto presentato, al fine di accelerare i tempi di una sua eventuale approvazione, di concerto con le altre commissioni competenti, con gli assessorati e gli uffici preposti.
“Questa Amministrazione – commenta Valletta – ha fatto molto sul fronte degli impianti sportivi, cercando di rimediare all’inerzia di chi per sette anni ha governato la città senza avere capacità e lungimiranza. Ma è chiaro che un Comune come Latina, seppur capoluogo di provincia e nonostante gli enormi sforzi degli assessorati Lavori Pubblici e Sport, non può riuscire a trovare in autonomia le risorse necessarie per realizzare un nuovo palazzetto dello sport, funzionale alle esigenze di società sportive e campionati, in grado di riportare le grandi squadre sul territorio comunale e di offrire nuove opportunità nel settore ai tanti giovani della città. A tal riguardo, ritengo sia essenziale prendere in considerazione la proposta progettuale presentata all’Ente per la realizzazione di un nuovo impianto in via Nascosa, valutandone la fattibilità tecnica e non da meno il suo carattere di pubblica utilità. Una valutazione che deve avvenire, a mio avviso, anche sotto il profilo politico in sede di commissione, organo con funzioni consultive e preparatorie degli atti e dei provvedimenti consiliari, evitando che tale proposta rimbalzi tra i diversi uffici senza giungere ad alcun esito”.
Il consigliere Valletta sottolinea come la realizzazione di un impianto sportivo moderno e versatile è imprescindibile per rispondere pienamente alle attuali esigenze del territorio e per sopperire alla mancanza di strutture adeguate. L’impiantistica sportiva esistente sul territorio del Comune di Latina, di proprietà dell’amministrazione comunale o provinciale, risulta infatti nella quasi totalità obsoleta, carente della normale manutenzione e spesso non più adeguata dal punto di vista del rispetto delle normative sulla sicurezza degli impianti tecnologici.
“Oggi le società sportive ricadenti sul territorio comunale riescono a svolgere la loro attività unicamente facendo affidamento alle palestre scolastiche, con evidenti limitazioni circa l’accessibilità, gli orari di fruizione e la presenza del pubblico durante le competizioni sportive. Senza contare il fatto che tali impianti non possono ospitare, perché inadeguati strutturalmente e sul fronte sicurezza, campionati che non siano quelli amatoriali o giovanili, limitando fortemente le potenzialità della nostra città sul fronte sportivo e promozionale. Non a caso da tempo oramai le maggiori squadre di basket, volley e pallanuoto, hanno trasferito allenamenti e campi di gioco nei Comuni limitrofi, con tutto ciò che ne è conseguito a livello di indotto economico e di immagine. Da non dimenticare, infine, che l’inadeguatezza dell’impiantistica sportiva, con tutte le difficoltà oggettive e logistiche che le società sportive sono costrette ad affrontare, unitamente alla chiusura del Palabianchini nel novembre del 2023, riduce notevolmente l’offerta sportiva, in particolar modo per i più giovani. Oggi – conclude Valletta –
dobbiamo uscire dal pantano in cui si trova lo sport a Latina, anche attraverso il partenariato pubblico-privato e stringendo la mano a chi vuole offrire il proprio contributo alla comunità di Latina, rimarcando la necessità di un luogo in cui praticare sport e ospitare eventi nazionali e tornei d’eccellenza, dove cittadini e visitatori potranno ritrovarsi, giocare, crescere e condividere all’insegna del fairplay e dell’inclusione sociale”.