Piazzale ex Stazione, i tre consiglieri comunali d’opposizione non saranno più chiamati a testimoniare nel processo
“Nella mattinata odierna – spiegano, in una nota, i due attuali consiglieri comunali d’opposizione Emiliano Scinicariello e Franco De Angelis (Partito Democratico) più l’ex membro dell’assise gaetana Silvio D’Amante – è stato notificato l’annullamento del decreto di citazione di persone informate sui fatti, che fu emesso lo scorso 20 marzo 2024 a firma del Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Cassino.
L’udienza era fissata per il giorno 28 gennaio 2025 presso il Tribunale di Cassino, ed alla stessa gli scriventi erano chiamati in funzione di teste nell’ambito del processo per la vicenda “ex stazione di Gaeta”.
Non essendo a conoscenza delle motivazioni di questo annullamento, non si può che limitarsi in questo momento a prenderne atto, adoperandosi di qui in avanti per comprenderne di più con gli strumenti di legge a disposizione”.
Il processo, come noto, è quello che vede al centro delle contestazioni della magistratura la lottizzazione abusiva nel piazzale dell’ex Stazione di Gaeta. Ad essere rinviati a giudizio 13 imputati per la lottizzazione abusiva, turbativa d’asta e abuso d’ufficio (reato cancellato dal Governo Meloni). Tra di loro anche l’ex sindaco di Gaeta e attuale consigliere regionale alla Pisana, Cosmo Mitrano (Forza Italia).
Secondo gli inquirenti – il Procuratore capo Luciano D’Emmanuele e i sostituti Chiara D’Orefice e Alfredo Mattei – ad aprile 2021, la società concessionaria del parcheggio, la Gaeta Parking srl, aceva presentato una Cila (certificazione inizio lavori asseverata) al Comune di Gaeta includendo l’area oggetto di frazionamento e, per quanto ricostruito, venduta illegittimamente alla Società “Immobiliare Cavour srl”.
Subito dopo il sequestro, la Cavour srl – che all’epoca non risultava indagata – si è rivolta al Tribunale del Riesame di Frosinone per chiedere l’annullamento del sequestro dell’area inerente al Piazzale Ferrovia per un’estensione di 2.737 metri quadri.
A dover affrontare il processo, oltreché all’ex Sindaco Cosmo Mitrano, gli assessori della sua Giunta Angelo Magliozzi, Teodolinda Morini, Alessandro Martone, Lucia Maltempo e Felice D’Argenzio, oltreché alla Dirigente “Riqualificazione Urbana” del Comune di Gaeta Stefania Della Notte e all’ex Presidente del Consorzio industriale Sud Pontino Salvatore Forte (al momento vice presidente del Consorzio regionale, dopo l’accorpamento) e ai consiglieri d’amministrazione dell’allora Consorzio Sud Pontino, Antimo Merenna e Vincenzo Zottola, ex presidente della Camera di Commercio e Confcommercio, e l’ex direttore tecnico del Consind, Gianpaolo Scalesse. Insieme a loro anche i rappresentanti legali della Cavour Immobiliare srl, Fabrizia Conte e Edoardo Pansini.