Roccagorga, opposizione: “La delibera per la ricognizione periodica delle partecipazioni che ha disposto il mantenimento dell’azienda speciale ‘Vola’ va annullata”
Dopo l’emergere del parere del revisore dei conti, i consiglieri comunali Gino Bonanni (Fratelli d’Italia) e Francesco Scacchetti (Partito Democratico) chiedono che la delibera votata il 31 dicembre venga annullata.
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“Oltre ad evidenti irregolarità e mancanze documentali pesa sul processo amministrativo una preoccupante assenza di trasparenza. Il parere del Revisore dei Conti che arriva solo dopo sette giorni l’approvazione della delibera ne è il segno evidente. Ma nel parere si legge che anche altre comunicazioni come quella in cui il Responsabile finanziario dell’Ente invitava l’amministrazione a valutare la messa in liquidazione della partecipata “Vola” non è mai stata consegnata ai consiglieri.
Da evidenziare, inoltre, come grave causa di mancanza di trasparenza e legittimità che al Revisore dei Conti il parere era stato richiesta dal Sindaco solo alla mezzanotte del 30 dicembre ma nonostante, lo scarso preavviso, il documento è arrivato nei tempi per la seduta consiliare fissata per le ore 12.00 del 31 dicembre ma non è stato reso disponibile negli atti del consiglio. Insomma l’azienda speciale “Vola” oltre ad un caso contabile rischia di diventare anche un caso giuridico”.
Per il consigliere Gino Bonanni dietro queste mancanze si cela il dubbio che il sindaco Amici avesse il timore che leggendo il contenuto di quanto scritto dal Revisore dei Conti che boccia di fatto l’operato dell’amministrazione e ne evidenzia l’incapacità di controllo, oltre al capogruppo, al vice sindaco, all’assessore all’ambiente anche altri consiglieri della maggioranza avrebbero abbandonato l’aula.
Ad intervenire nuovamente dopo Bonanni è anche il consigliere comunale Francesco Scacchetti che tiene a ribadire: “Oltre ad essere un caso contabile è diventata anche un monstrum amministrativo. Siamo ancora in tempo per mettere in liquidazione volontaria l’azienda speciale “Vola” diversamente saremo costretti a richiederne il controllo giudiziario a norma dell’articolo 13 del TUSP 175/2016. A dare consistenza a questo scenario è proprio il parere dell’Organo di Revisione del Comune che mette nero su bianco l’assenza di un piano di risanamento, dei bilanci di esercizio 2022 e 2023, dei bilanci preventivi pluriennali 2023 – 2025 e di quello 2024 – 2026. Ma nel parere, conclude lo stesso, si evidenzia, inoltre, che già con nota del 19 novembre u.s. il Responsabile del servizio finanziario del Comune avesse invitato l’amministrazione, a tutela dell’interesse dell’Ente, a valutare la messa in liquidazione dell’azienda speciale “Vola”. Una nota questa ultima mai messa in visione dei consiglieri comunali e per la quale si celano ulteriori profili di responsabilità in termini di trasparenza e idoneità degli atti”.
La delibera in questione non risulta ancora ufficialmente pubblicata e la sensazione potrebbe essere che, al di là della volontà politica del Sindaco, l’apparato amministrativo del comune potrebbe valutarne il ritiro anche perché, se così non fosse, appare evidente il ricorso agli organi competenti per verificarne regolarità e legittimità.