Realizzazione di un centro residenziale con servizi socio-riabilitativi per persone con ridotte capacità motorie e sensoriali: le dichiarazioni dell’assessore Muzio
Approvato durante il consiglio comunale di ieri, lo schema di convenzione per la costituzione del diritto di superficie alla Cooperativa Spazio Verde che, sulla base del programma costruttivo finanziato con delibera della giunta regionale, realizzerà un centro residenziale con servizi socio-riabilitativi per persone con ridotte capacità motorie e sensoriali nel quartiere Pantanaccio.
“Con la delibera di consiglio approvata ieri – dichiara l’assessore Annalisa Muzio – si porta avanti con tanta soddisfazione un importante lavoro svolto in questi mesi insieme al presidente Roberto Belvisi, a tutti i membri della commissione Urbanistica e agli uffici, che ringrazio, che permetterà la realizzazione di un centro residenziale con servizi socio-riabilitativi per persone con ridotte capacità motorie e sensoriali. Si tratta di un intervento unico nel suo genere, al quale la sottoscritta insieme all’intera maggioranza, ha inteso lavorare alacremente per il suo particolare significato morale e sociale.
È promosso e proposto dalla cooperativa Spazio Verde ed è stato oggetto di finanziamenti dalla Regione Lazio nel 2005. Un progetto sperimentale, rimasto nel cassetto per quasi 20 anni, ma che oggi, grazie anche alle modifiche introdotte allo schema di convenzione, potrà vedere la luce con l’obiettivo di promuovere l’autonomia delle persone con disabilità, creando un ambiente abitativo progettato in modo da conseguire il pieno superamento delle barriere architettoniche, attraverso la realizzazione di abitazioni residenziali personalizzate, integrate con spazi comuni idonei ad ogni tipo di attività. Il proponimento è quello di consentire di abitare, godere dei servizi, condividere attività ed esperienze in maniera agevole, anche grazie alla realizzazione di spazi abitativi che ottimizzino la qualità fisiologica e psicologica della vita al loro interno, in diretto rapporto con la loro utilizzabilità e l’osmosi con la comunità locale. L’intervento sarà realizzato secondo particolari criteri che andranno dalle porte di accesso e gli infissi facilmente manovrabili alla disposizione degli arredi in maniera da rendere semplice il transito anche a persone sulla sedia a rotelle. Infine – conclude Muzio – lo schema di convenzione prevede che nella struttura, di cinque piani con all’interno 16 alloggi, ci siano anche spazi comuni ad uso collettivo idonei allo svolgimento di attività sportive e riabilitative sia per i soci della cooperativa, sia per i cittadini, grazie proprio alla modifica dello schema di convenzione proposta e votata da questa amministrazione”.