Fu coinvolto in un grave incidente stradale accaduto nel centro di Formia in via Vitruvio: dopo oltre tre mesi è venuto a mancare
Non ce l’ha fatta l’imprenditore formiano, Andrea Poccia, vittima di un malore lo scorso 1 settembre e sfortunato protagonista di un incidente in pieno centro.
Poco dopo le ore 10, nel centro di Formia, in via Vitruvio, avvenne l’incidente fatale tra un Suv che stava viaggiando verso Largo Paone e una moto che arrivava dalla direzione opposta. Il mezzo guidato dal 62enne di Formia, Andrea Poccia, tamponò la moto guidata da un 49enne del posto. Un impatto violentissimo. L’auto finì, dopo una carambola, contro un marciapiedi e poi contro un’attività commerciale chiusa per la domenica.
Sul posto, giunsero i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Formia, il soccorritori del 118 e i Vigili del Fuoco.
Nel Suv, oltreché al conducente, c’era sul lato passeggero la madre, un’anziana donna che rimase sotto choc. Poccia, noto imprenditore di Formia, fu soccorso e trasportato al “Dono Svizzero” di Formia, così come il centauro. Se in un primo momento le condizioni del conducente del Suv non sembravano fossero così gravi, le cose si sono complicate in seguito. Se l’è cavata, invece, i, giovane centauro che rimane sotto osservazione al Dono Svizzero.
L’imprenditore di Formia, che ebbe un malore alla guida, è deceduto al San Raffaele di Cassino, dopo tre mesi in cui le sue condizioni di salute sono via via peggiorata in seguito ai traumi riportati nel sinistro stradale di settembre,
Andrea Poccia era peraltro il titolare del deposito giudiziario Aci che pochi giorni prima dell’incidente era stato interessato da un incendio di natura dolosa che carbonizzò diverse auto e sulle cui cause è stata aperta una indagine dei Carabinieri. L’uomo, viste le condizioni molto gravi dovute all’infarto che lo aveva colto alla guida del Suv, era stato trasferito, in un primo momento, al San Camillo di Roma.