Nell’Aula Magna dell’Istituto Nautico “G. Caboto” di Gaeta, si è svolto il progetto “Incroci”, per sensibilizzare i giovani sui pericoli che possono incontrare nei viaggi, “virtuali e fisici”, in ambito stradale, ferroviario o sul web.
Hanno partecipato tutti gli studenti delle prime classi dell’istituto. Il progetto, iniziato proprio dall’Istituto “Caboto” per la Provincia di Latina tre anni fa, mira a promuovere il senso civico tra i giovani nell’ambito delle iniziative di diffusione della cultura della legalità, del senso civico e della sicurezza.
La proposta formativa è strutturata secondo un modello innovativo che, attraverso la proiezione di un filmato e lo svolgimento di specifici esercizi elaborati dal Dipartimento di psicologia della Sapienza Università di Roma, punta ad attivare la sfera emozionale degli studenti, per esortarne la riflessione sui temi proposti.
L’iniziativa è a cura dalla Direzione centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato, in partenariato con il Dipartimento di psicologia della Sapienza Università di Roma, la Fondazione, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Si ringrazia, in particolare, l’Ispettore della Polizia Ferroviaria per essere riuscito a coinvolgere gli studenti ad una riflessione attenta su temi tanto vicini ai ragazzi quanto delicati e pericolosi, vista l’urgenza di agire di fronte alle crescenti statistiche di incidenti stradali, ferroviari e abusi online tra i giovani.
Sono stati affrontati i pericoli della guida distratta, dell’eccesso di velocità e dell’attraversamento non sicuro delle strade., sottolineando l’importanza di adottare comportamenti responsabili e rispettosi per ridurre il rischio di incidenti e tragedie non solo personali ma anche verso terzi.
Relativamente ai pericoli del navigare in rete, l’Ispettore ha focalizzato il suo intervento sulle minacce del cyberbullismo, del sexting e del revenge porn, mettendo in luce le conseguenze gravi che possono derivare dall’uso sconsiderato e non ponderato o dall’abuso delle tecnologie digitali.
L’ Ispettore ha proseguito illustrando le misure e le strategie per attuare la sicurezza stradale e online, invitando gli studenti a essere attenti, informati e responsabili nei confronti del proprio comportamento e delle proprie azioni reali o virtuali, ma soprattutto ad essere protagonisti della promozione di comportamenti sicuri.
Solo attraverso la consapevolezza che ognuno di noi può agire per il bene proprio e comune, si può costruire una società più sicura.