“Via Volosca : Chi dagli Fenili teta i a Sonnino se fa l’appedecata de milleduecentosette ratini della volosca”. Quando Priverno cadde non era ancora iniziata, da parte dei Romani, l’antica via Appia, la regina viarum, cioè la “regina delle strade romane”. Infatti la sua costruzione inizia nel 312 a.C. per opera del Console Appio Claudio. Partiva da Roma e arrivava fino al porto di Brindisi.
“La percorrenza sulla via Appia fu agevole per circa un secolo. Poi iniziarono le difficoltà, perché l’Appia, a partire dal II secolo a.C., incominciò ad essere invasa dalle acque stagnanti e progressivamente si insabbiò e allagò. Per questo i Romani furono costretti a trovare un’alternativa all’Appia. Costruirono così la CONSOLARE pedemontana, che partiva da Velletri e si snodava lungo le zone pedemontane dei Lepini e degli Ausoni. Passava, quindi, sotto SITIA, PRIVERNUM (ricostruita dai Romani) e i campi dove sorgeva VOLOSCA. Le vestigia di questa prima città VOLSCA si trovano nel “campo di Sonnino”. Infatti ancora oggi esiste il toponimo VOLOSCA, per indicare il luogo dove sorse l’antica VOLOSCA.
Da questa città partiva una strada tuttora esistente (anche se quasi totalmente distrutta) che porta il nome di via “VOLOSCA”. Fino a 40 anni fa, era la strada che i sonninesi percorrevano per portarsi sui luoghi dell’antica VOLOSCA che corrispondono ai campi dove svolgevano i lavori agricoli quotidiani.
Dell’antica Via Volosca resta un ultimo tratto ancora integro a ridosso del Centro urbano di Sonnino presso Monte della Pietà, accanto alla Chiesa della Madonna della Pietà, un’ edificio storico legato alla figura del celeberrimo brigante di Sonnino Antonio Gasbarrone detto Gasperone, qui infatti avvennero le trattative di resa nel settembre del 1825; questo tratto di volosca mostra ancora i resti di quei gradini larghi un carro con un selciato di pietra, immaginate il lavoro immane compiuto dai nostri avi nel realizzarne milleduecentosette.
L’Associazione Brigante Antonio Gasbarrone nell’ambito della programmazione annuale, e nello specifico del completamento della rete sentieristica “L’imperdibile Banda Gasperone… paesaggi nella storia” porta alla vostra conoscenza dell’installazione di pannelli descrittivi nell’antica “Via Volosca” a Sonnino. L’evento inserito nella Programmazione Autunnale del Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi per #viviparchidellazio si terrà sabato 7 dicembre con il seguente programma:
Appuntamento per i partecipanti in P.zza Garibaldi ore 9.30 per poi avviarci tutti verso Monte della Pietà presso l’ultimo tratto dell’antica via Volosca integrato dall’Associazione nella Rete di Sentieri l’Imprendibile Banda Gasperone… Paesaggi nella Storia. Il tratto oggi è compreso anche nel percorso della Via Francigena nel Sud, che parte da Roma ed arriva a Santa Maria di Leuca, nello specifico il tratto Priverno-Fossanova-Sonnino-Monte San Biagio, ed è stato accatastato come sentiero CAI 503. Per l’abbellimento dell’area sono stati piantumati alberi e piante mediterranee donate dall’amministrazione Comunale di Sonnino che ha da subito appoggiato il progetto di rivalutazione del sito. A sostegno dell’Ass. Brigante Antonio Gasbarrone come sempre i fedelissimi sponsor, capofila la BCC Cassa Rurale e Artigiana dell’Agro Pontino – gruppo ICCREA, il suo Presidente Maurizio Manfrin ed il direttore della filiale del Frasso Nicola Fantino. I briganti moderni hanno compiuto uno splendido lavoro ridando dignità e valore a questo pezzo di storia sonninese.
La cerimonia dell’inaugurazione dell’area si terrà alle ore 11: interverranno il Sindaco di Sonnino Gianni Caroccia e il Direttore del Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi Lucio De Filippis”.
Così, in una nota, l’Associazione Brigante Antonio Gasbarrone.