Amici: “Preoccupante il fatto che la più ovvia idiozia, se ripetuta abbastanza spesso, possa essere scambiata per verità”
Carla Amici, nella doppia veste di sindaco di Roccagorga e Direttore dell’Azienda Speciale di Terracina, risponde al consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Roccagorga, Gino Bonanni, e al consigliere comunale di Terracina, Pierpaolo Chiumera (PD). Entrambi avevano mosso critiche, l’uno nei confronti dell’azienda Vola a Roccagorga, l’altro sulla gestione dell’Azienda Speciale a Terracina, per cui Amici ha subito una condanna per danno erariale dalla Corte dei Conti.
“È quello che accade a due soggetti diversi ma uguali nell’interpretare la più ovvia idiozia, se ripetuta spesso possa essere scambiata per verità . Uniti da un filo sottile, essere consiglieri comunali di opposizione, uno di FDI nel Comune di Roccagorga e uno del PD nel Comune di Terracina. Il consigliere Bonnani di Roccagorga scrivendo un’ovvia idiozia personale, lo fa a nome del partito di FDI (se lo rappresenta) chiede le dimissioni del Sindaco Amici, democraticamente eletta a guida del suo Comune per il terzo mandato, a causa del “blocco dei conti dell’Azienda Vola e dei servizi con particolare riferimento alla gestione della farmacia comunale sempre più scadenti”. L’altro, il consigliere Chiumera del PD da Terracina rimbalza la notizia sulle sue pagine facebook non sapendo nulla né dell’azienda speciale Vola di Roccagorga né tanto meno dell’Azienda Speciale Terracina. Si interroga su chi sbaglia tra FDI di Terracina che approva il bilancio dell’Azienda speciale, dove il ruolo di Carla Amici è di direttore, e FDI di Roccagorga che “ chiede le dimissioni del sindaco Carla Amici per una cattiva gestione dell’Azienda Speciale”
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Sarebbe da dire che c’azzecca? Sa il consigliere Chiumera che il Sindaco né a Terracina né a Roccagorga gestisce l’Azienda? Sa il consigliere Chiumera quali e quanti servizi eroga l’azienda sul suo territorio con quale professionalità, passione ed impegno i dipendenti dell’azienda garantiscono servizi delicatissimi ed essenziali ? Sa quale è il livello di gradimento da parte degli utenti e delle loro famiglie? La risposta esatta è 99,98% ! Altro che inadeguata. Ma in fondo è lo stesso personaggio che contestò la mia nomina a responsabile provinciale per le politiche sociali del PD nella segreteria di Omar Sarubbo, perché lavoravo nell’amministrazione di destra, la risposta anche in quel caso fu esatta : “ competenza e professionalità” confondendo ancora una volta ruoli e persone. E’ lo stesso che ancora oggi non distingue l’importanza dell’azienda che è un ente gestionale del Comune dalla valutazione di uno strumento di gestione per il Piano di Zona.
Come gli avvoltoi si nutrono di carcasse c’è chi aspetta le difficoltà ignorandone tempi e cause per scrivere sulla stampa note stonate. Bonanni, parla di piano di riequilibrio, quello dichiarato dall’Amministrazione da lui sostenuta , la stessa che lo ha accompagnato all’ultimo posto della competizione elettorale del 2023, bocciati sonoramente per quanto male avevano fatto alla nostra comunità. Purtroppo i debiti a cui fa riferimento sono il frutto di una contabilità a orologeria che costruisce sopravvenienze passive, cancella merci a colpi di messaggi mail, non riconosce crediti. Questi debiti sono ancora li, non li ha pagati nessuno, si sono aggravati perché hanno fatto decadere rateizzazioni ed accordi transattivi, piani di rientro dei debiti mai rispettati, mentre si sono persi oltre 800 mila euro di introiti della Farmacia Comunale, sotto quell’egida funesta!
Sollevare le sorti di un presidio così importante quale la Farmacia non è stato affatto facile, quando tutti i grandi distributori di Farmaci erano stati presi in giro non pagando fatture dal giugno 2019 in poi, quando si chiedevano rateizzazione con piani di rientro mai rispettati, non pagando contribuiti dei dipendenti nè ritenute e tanto meno l’IVA che l’abbiamo ritrovata tra i ricavi anziché tra i debiti. Un’esposizione debitoria che ha fatto tremare i polsi a quanti di noi si sono impegnati per mantenere e riportare in equilibrio quello che è stato distrutto in 3 anni di sgoverno del Paese, attraverso un piano di risanamento serio e ragionato. Non è una cosa che si improvvisa, i tempi vengono dettati dalle procedure, e talvolta i tempi non possono essere rispettati per la rigidità di posizioni che richiedono un ulteriore tempo necessario e noi lo stiamo usando tutto con la necessaria attenzione. I dipendenti hanno ricevuto tutti gli stipendi, abbiamo il DURC in ordine, è stata ricreata la necessaria fiducia con i fornitori rispettando gli impegni che si sono assunti, sono state sottoscritte transazioni importanti. La farmacia è tornata a registrare volumi importanti rispetto alle miserie che abbiamo trovato.
E mentre siamo impegnati in sinergia con il Direttore ed il Commissario dell’azienda su questo fronte non trascuriamo la partecipazione a bandi ed otteniamo finanziamenti importanti per la nostra comunità solo nell’ultimo periodo:€ 179.162,16 per il potenziamento della raccolta differenzia con le isole intelligenti, € 29.900, per il mangia plastica,€ 168.891,90 per la nuova mensa scolastica nella scuola dei Prati,€ 184.720,00 manutenzione scuola dell’infanzia dei Prati € 249.000,00 Progetto Officine Municipali, € 27.900,00 Benessere in Comune Dipartimento per la Famiglia, € 21.000,00 Biblioteca , € 10.000,00 CIAA valorizzare il territorio, €10.000 sovvenzione Arsial , finanziato dalla Regione Lazio, Vicoli in festa, la Sagra della Capra….
Ma il tempo è galantuomo e mette ognuno al proprio posto. Ogni Re sul suo trono e ogni pagliaccio nel suo circo. Il Direttore in questo tempo difficile ha fatto un lavoro egregio con il supporto di tecnici di altissimo livello, ed il piano di risanamento insieme al piano industriale, sarà presentato a conclusione dell’ultima verifica transattiva, perché noi l’azienda la vogliamo risanare e rilanciare, voi l’avete annientata in tre anni cumulando debiti, sanzioni ed interessi, devastando la farmacia mentre si raccontavano idiozie ripetute nel tempo che si scambiavano per verità. L’aspettiamo alla prova del voto sul piano di risanamento per capire quanto interesse ha a riportare sul binario l’azienda, garantendo servizi pubblici essenziali e salvaguardare il lavoro di 42 dipendenti garantendo anche le loro famiglie”.
Così, in una nota, il sindaco di Roccagorga e Direttore dell’Azienda Speciale di Terracina, Carla Amici.