VIOLENZA GIOVANILE E AIDS, I TEMI DI “FARE LATINA”

Nell’appuntamento del tg domenicale sui canali social la coordinatrice Alice Rocco e gli altri ragazzi affronteranno il disorientamento adolescenziale ricordando anche che il 1° dicembre coincide con la Giornata mondiale contro l’Aids

Il prossimo 1° dicembre, Fare Latina Giovani presenta la seconda puntata del suo Tg, un appuntamento che, “oltre a fare il punto su quanto accade nella nostra città, vuole dare voce a temi di grande rilevanza sociale” dice Alice Rocco, coordinatrice del movimento giovanile di Fare Latina. La data non è casuale: il 1° dicembre coincide con la Giornata Mondiale contro l’AIDS, una ricorrenza fondamentale per sensibilizzare e informare la comunità sul continuo impegno che deve essere messo in campo per contrastare la diffusione del virus e per sostenere chi vive con questa condizione. Il nostro Tg dedicherà un approfondimento a questo tema, cercando di sensibilizzare i giovani sul fatto che la prevenzione è l’arma principale contro questa malattia che ancora oggi colpisce milioni di persone in tutto il mondo.

Ricordiamo che il tg dei ragazzi va in streaming sulle pagine social e resterà ovviamente nei canali TikTok, Instagram e Facebook a disposizione di chi volesse interagire e guardarlo.

Ma il movimento di Fare Latina Giovani va oltre, abbraccia il sentire comune e cerca di capire le cause di un malessere radicato tra i giovani di Latina, sempre più violenti, sempre più abbandonati a se stessi, evidentemente lontani dall’educazione delle proprie famiglie, della scuola e delle istituzioni in genere. Perché, inutile negarlo, nel capoluogo pontino, dati alla mano contando gli ultimi episodi di cronaca nera, è vero allarme sociale.

“Oltre alla questione della salute, ci concentreremo su un altro problema che sta emergendo con preoccupante frequenza tra i giovani della nostra città: la violenza -ha infatti sottolineato Alice Rocco-. Le notizie di episodi violenti, spesso legati a dinamiche di gruppo, sono diventate troppo frequenti, e questa situazione è inaccettabile. Noi di Fare Latina Giovani crediamo fermamente che la violenza non debba mai trovare spazio nelle relazioni tra i giovani, né tantomeno nella nostra comunità. È necessario un cambiamento culturale, che parta da una profonda riflessione su come i giovani si rapportano tra loro e con gli altri”.

Se da una parte Fare Giovani Latina punta ad analizzare l’intero quadro di episodi di bullismo, di violenza e di crimine a Latina tra gli adolescenti e i giovanissimi, cerca anche di fornire soluzioni. “La nostra proposta è chiara: creare una vera e propria rete di connessione tra i giovani di Latina -continua Alice Rocco-. Solo unendo le forze, scambiando idee e condividendo esperienze, possiamo creare un ambiente sicuro, inclusivo e positivo. Vogliamo costruire una comunità che si supporti a vicenda, dove il dialogo e la solidarietà siano gli strumenti principali per risolvere conflitti e prevenire la violenza. È fondamentale che i giovani diventino protagonisti attivi del cambiamento, partendo dal rispetto reciproco e dal rafforzamento della solidarietà tra le diverse realtà della città. I giovani vanno coinvolti dagli adulti in ogni processo di crescita, non solo individuale ma anche collettiva, in modo da avere un continuo e costante momento di confronto e una crescita esponenziale che li pone davanti a responsabilità concrete, vissute al di fuori dei social network, dove a volte la finzione viene scambiata per realtà e viceversa con conseguenze inimmaginabili, creando quella disconnessione che porta a un corto circuito esistenziale”.

Così, nella puntata del Tg di domenica 1° dicembre il gruppo Fare Latina Giovani si propone di lanciare un appello a tutti i ragazzi e le ragazze di Latina: “uniamoci per costruire un futuro migliore, dove la violenza non sia più un’opzione. Inoltre, non dimentichiamoci anche dell’aspetto salutare: la prevenzione contro l’AIDS sia un impegno condiviso. Insieme possiamo fare la differenza” conclude Alice Rocco.  

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