Un’indagine lampo quella condotta dagli agenti della Squadra Mobile della locale Questura a seguito dell’incendio che ha distrutto Pianeta Outlet.
All’alba di sabato scorso, il rogo che ha distrutto il mega store aperto da pochi giorni. L’incendio è sicuramente di natura doloso, come mostrano i filmati registrati dalle telecamere di sicurezza installate all’esterno del negozio, pubblicati su Facebook dalla proprietà dell’azienda aperta da imprenditori di Priverno. “Rassegnatevi, noi adesso puliremo tutto e torneremo più forti di prima. Siamo una famiglia e siamo uniti contro questi balordi. Chi lo ha fatto è folle e più ancora chi lo ha mandato a farlo”, ha detto Delia Borrelli, una delle titolari in un video postato sulla pagina dell’attività commerciale.
L’uomo, con il volto travisato, era stato immortalato mentre, dopo aver cosparso i locali con del liquido infiammabile, appiccava il fuoco per poi darsi alla fuga. Le fiamme si erano propagate in breve tempo divorando tutto. Danni ingenti e attività inagibile tanto che i titolari sono stati costretti a riaprire il negozio a Priverno, città di cui sono originari.
In meno di una settimana la Squadra Mobile di Frosinone, guidata dal vice questore Angelo Longo, è riuscita a risalire all’attentatore e per lui è scattato l’arresto. Si tratta di un 47enne residente nel capoluogo già noto alle Forze dell’Ordine per vari precedenti e, in particolare, per essere vicino ad ambienti legati allo spaccio di droga. Grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza dell’attività e ai riscontri dei poliziotti, l’attentatore è stato raggiunto dalla misura restrittiva e per lui si sono aperte le porte del carcere di Frosinone.
Una risposta tempestiva ed efficace, in termini di sicurezza, quella data dalla Questura di Frosinone. Le indagini proseguono per individuare i mandanti e gli investigatori starebbero seguendo una pista ben precisa.
Le immagini mostrano una persona vestita di nero e con un cappuccio che nasconde il volto mentre si avvicina a uno degli ingressi laterali dell’outlet, rompe il vetro e getta all’interno una tanica piena di benzina. Poi accende un innesco e lo lancia all’interno della struttura, prima di scappare tentando di far perdere le proprie tracce.