INGEGNERE ARRESTATO CON L’INCARICO PER LA SCUOLA “POLLIONE” DI FORMIA, VILLA PRESENTA INTERROGAZIONE

Comune di Formia
Comune di Formia

Il 24 ottobre scorso, a seguito di un’attività di indagine diretta dall’Ufficio di Roma della Procura Europea, denominata “The Good Lobby”, investigatori della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Frosinone e del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine di Roma hanno eseguito un’ordinanza applicativa di 13 misure cautelari personali nei confronti di un gruppo di persone gravemente indiziate di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione.

Fra gli indagati, ritenuti appartenere all’organizzazione criminale, ed ancora oggi agli arresti domiciliari, risulta l’Ingegner Stefano Polsinelli che con determina dirigenziale n.912 dell’8/6/2023 veniva affidato  l’incarico di redazione progetto di fattibilità tecnico-economica relativamente all’intervento denominato “Progetto di demolizione e ricostruzione con conservazione dell’involucro dell’edificio scolastico Pollione” al costituendo RTP di cui fa parte l’Ing. Stefano Polsinelli.

La consigliera d’opposizione Paola Villa (Un’altra Città), in data odierna, ha indirizzato una pec  alle figure apicali dell’ente chiedendo di porre in essere atti e provvedimenti tesi a cautelare e tutelare la posizione del Comune di Formia in virtù di un possibile recupero in termini economici delle somme liquidate all’ingegnere per l’incarico conferito e non portato a termine.  

Leggi anche:
SCANDALO CECCANO, L’ARCHITETTA ARRESTATA PER CORRUZIONE IN SERVIZIO A TERRACINA

Nell’interrogazione presentata al Sindaco e al Comune di Formia, Villa ricorda che “con determina dirigenziale n.912 dell’8/6/2023 veniva affidato, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett.a del D.lgs 50/2016, l’incarico di redazione progetto di fattibilità tecnico-economica relativamente all’intervento denominato “Progetto di demolizione e ricostruzione con conservazione dell’involucro dell’edificio scolastico Pollione” al costituendo RTP di cui è mandatario l’Ing. Stefano Polsinelli”.

Successivamente, un’altra determina del dirigente Lavori Pubblici del Comune di Formia, Giuseppe Viscogliosi, provvedeva a liquidare in favore all’Ingegner Stefano Polsinelli la somma complessiva di iva di 105.201,72 euro.

L’associazione per delinquere, emersa a Ceccano, secondo l’ordinanza di custodia cautelare, è stata in grado di gestire illecitamente una serie di concessioni pubbliche e autorizzazioni e l’assegnazione di appalti pubblici per un valore accertato intorno ai 5 milioni di euro, riscuotendo l’illecita dazione di denaro attraverso un innovativo e articolato sistema di tangenti. Gli appalti cui gli indagati si sono mostrati interessati sono finanziati, come quello del Comune di Formia, con fondi del P.N.R.R. L’ordinanza di custodia cautelare, relativa a condotte tenute nell’esecuzione di precedenti contratti di appalto con fondi P.N.R.R., rileva quale “vicenda professionale” suscettibile di essere qualificata come “grave illecito professionale” ex art. 80, comma 3, D. Lgs. n. 50/2016 idonea a determinare la risoluzione del contratto.

“La posizione dell’Ingegner Polsinelli, mandatario del RTI, sostanzia, per l’effetto, un grave illecito disciplinare – specifica Villa – previsto dalla normativa applicabile ratione temporis (D.Lgs 50/2016) quantomeno ai fini della valutazione dell’integrità o affidabilità dell’operatore economico de quo”.

Ecco perché l’esponente di minoranza chiede se l’Amministrazione Comunale ha considerato la posizione dell’Ingegnere ed avviato un procedimento finalizzato alla verifica dell’integrità o affidabilità dell’operatore economico. In caso affermativo, se tale procedimento di verifica sia concluso e quali concreti provvedimenti siano stati adottati dal Comune di Formia nei confronti del RTI aggiudicatario. si chiede, inoltre, quaku atti/provvedimenti siano stati posti in essere a fine cautelativo a tutela della posizione del Comune di Formia volti a preservarlo in termini economici in caso di recupero delle somme già versate per l’incarico conferito, visto che tale incarico non è stato portato a termine.

Infine, Villa domanda all’amministrazione se i lavori previsti presso la struttura dell’Istituto Pollione a oggi ancora non in corso, dovranno aspettare per il loro inizio, la nomina di ulteriore figura di tecnico in sostituzione dell’Ingegnere Stefano Polsinelli.

Articolo precedente

RUBA LA BORA AL BANCONE DEL BAR: IDENTIFICATO 55ENNE A CASTELFORTE

Articolo successivo

DISSESTO FINANZIARIO A BASSIANO, IL TAR VUOLE VEDERCI CHIARO

Ultime da Politica