CANTIERE CITTÀ, ANCHE IL COMUNE DI LATINA ALLA MASTERCLASS DE L’AQUILA

Tre giorni a L’Aquila per la masterclass finale della terza edizione di Cantiere Città, il percorso che il Ministero della Cultura e la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali dedicano esclusivamente alle città finaliste al titolo di Capitale italiana della Cultura. L’amministrazione comunale di Latina è stata rappresentata per l’occasione dall’assessore all’Urbanistica Annalisa Muzio, su delega del sindaco Matilde Celentano, e dalla delegata junior Arianna Borrelli, selezionata a seguito di avviso di manifestazione di interesse pubblicato dal servizio Politiche giovanili dell’ente di piazza del Popolo, su indirizzo dell’assessore Andrea Chiarato.

“Lo scopo di Cantiere Città avviato a maggio di quest’anno e al quale l’amministrazione comunale di Latina ha preso parte in tutte le sue tappe – ha affermato l’assessore Muzio – è quello di consolidare le capacità progettuali e dare concretezza alle proposte progettuali inserite nel dossier di candidatura a Capitale italiana della cultura. Un percorso che ci ha permesso, nel nostro caso, di focalizzare la nostra azione sulla creazione del primo Festival italiano dell’Architettura del Novecento, che prenderà vita il mese prossimo, evidenziando una delle peculiarità identitarie della nostra città quale è l’architettura del Razionalismo nella città nuova, sorta dalla grande impresa della bonifica pontina”.

“Ma al di là di questo, l’esperienza di Cantiere Città – ha proseguito l’assessore Muzio – è stata importantissima anche perché ci ha dato la possibilità di confrontarci con altre città che hanno articolato proposte culturali valevoli al titolo di finaliste al prestigioso concorso del Mic. Voglio ringraziare il nostro Sindaco per aver voluto partecipare a questo percorso, il Ministero della Cultura e la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali per l’organizzazione di questa tre giorni a L’Aquila, Capitale italiana della cultura 2026. Nella tappa abruzzese, che si è conclusa oggi, la nostra città ha avuto tutta l’attenzione che merita anche grazie alla possibilità di confronto con i rappresentanti dei comuni Alba, Agnone, Gaeta, Lucera, Maratea, Rimini, Treviso e dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, tutte finaliste per l’edizione 2026 di Capitale italiana della Cultura, su temi particolarmente rilevanti quali la rigenerazione urbana, le strategie di sostenibilità dei progetti culturali e i partenariati pubblico-privato. Sindaci, amministratori e tecnici hanno preso parte a due giornate intere di workshop sulla progettazione dei festival di approfondimento culturale e sugli strumenti di fundraising, e a un laboratorio sulla progettazione di servizi digitali per i luoghi della cultura. Si è trattato di un evento altamente formativo che, sicuramente, ci aiuterà nella progettazione delle iniziative culturali e non solo, perché il metodo della buona amministrazione è applicabile in tutti gli ambiti”.

“Particolare ringraziamento al sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi – ha concluso l’assessore Muzio – che ci ha accolto con la massima attenzione, condividendo con le delegazioni delle città finaliste la sua esperienza amministrativa che ha portato il capoluogo abruzzese di aggiudicarsi il titolo di Capitale italiana della cultura per l’annualità del 2026, nel segno della rigenerazione culturale quale leva e motore di rinnovamento e di rilancio dei territori. Perché da una esperienza di grande difficoltà si può rinascere più forti di prima”.

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